Schiacciato dal Bobcat al lavoro: morto imprenditore milanese

Emilio Luigi Seleroni è morto schiacciato all’interno del Bobcat, un macchinario con cui l’imprenditore stava lavorando nella sua azienda. Il corpo è rimasto incastrato tra la pale e il telaio. E’ l’ennesima tragedia sul posto di lavoro

Per lui non c’è stato niente da fare, all’arrivo dei soccorsi sanitari Emilio Luigi Seleroni era già deceduto. Un’altra morte shock avvenuta sul posto di lavoro. Un altro nome da registrare nell’elenco dei morti sul lavoro. Una lista divenuta ormai troppo lunga in Italia.

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Morte sul lavoro, schiacciato dal Bobcat, l’imprenditore milanese muore sul colpo. (ANSA) milano.cityrumors.it

L’incidente è avvenuto ieri sera, venerdì 9 agosto, all’interno dell’azienda di cui lo stesso Seleroni era proprietario. L’uomo, 61enne imprenditore della Tecnostill abitava a Bareggio, in provincia di Milano. Qui gestiva anche la sua impresa che si occupa della fornitura di carrelli elevatori.

Schiacciato dal Bobcat

Il corpo del 61enne è rimasto incastrato tra la pala e il telaio del Bobcat su cui stava lavorando, nel giro di qualche minuto l’imprenditore è morto tragicamente. Come riporta l’Areu – Agenzia regionale emergenza urgenza – il drammatico incidente è avvenuto nella serata di venerdì, intorno alle 22, all’interno dell’officina ricavata nel capannone al civico 5a di via Monte Nero nel comune di Bareggio (Milano).

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Morte sul lavoro, schiacciato dal Bobcat, l’imprenditore milanese muore sul colpo. (ANSA) milano.cityrumors.it

L’esatta dinamica del funesto incidente è ora al vaglio dei carabinieri della compagnia di Abbiategrasso che sono giunti sul posto ieri sera per i rilievi del caso.

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I soccorsi

L’allarme sarebbe stato lanciato poco prima delle 22 di ieri sera. Sul luogo dell’incidente sono giunti immediatamente i sanitari del 118 insieme ai vigili del fuoco ma ogni tentativo di soccorso è risultato inutile per la vita dell’uomo.

I medici dell’ambulanza così come la squadra di pompieri non hanno potuto fare altro che constatare il decesso dell’imprenditore milanese. Il corpo di Emilio Luigi Seleroni incastrato  tra la pala del Bobcat e il telaio gli è stato fatale. I rilievi tecnici sono affidati ai sanitari di Ats.

Incidenti mortali sul lavoro: la città lombarda più pericolosa

Secondo quanto riportato dall’Osservatorio Vega Engineering, nei primi sei mesi del 2024 sono già 86 le vittime sul lavoro registrate solo in Lombardia, 3 in più rispetto all’anno precedente. In poche parole si contano 14 morti al mese, 3 alla settimana. Mentre, per quanto riguarda il rischio di mortalità sul lavoro, la Lombardia è stata inserita in zona gialla.

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Morte sul lavoro, schiacciato dal Bobcat, l’imprenditore milanese muore sul colpo. (ANSA) milano.cityrumors.it

Sul suolo regionale si verificano 14,2 infortuni mortali ogni milione di occupati a fronte della media italiana che è di 15,4. Questo dato positivo nel totale non viene riscontrato però in tutte le province lombarde. Infatti Pavia, per esempio, è la provincia che conti più infortuni mortali sul lavoro: ben 33.9 ogni milione di lavoratori. A Pavia segue Brescia con 29,2 morti sul lavoro. Al quarto posto si posiziona Lodi e al quinto Monza Brianza (19,8). In tutte la media è superiore a quella nazionale.

Meno pericolose sono le province di Lecco e Sondrio con rispettivamente 13,7 e 13,4 morti sul lavoro ogni milione di persone. Infine, in zona bianca, ovvero quella ritenuta più sicura, si trovano: Bergamo (10,2), Milano (8,6), Varese (7,7) e Cremona (6.5). La città più sicura in assoluto è invece Como con una media di 3,8 morti sul lavoro.

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