Un 18enne senza patente scappa eludendo un controllo della polizia che lo insegue, fermato aggredisce gli agenti: arrestato dopo una lunga colluttazione
Arresto a Milano, alla Barona, per un ragazzo di 18 anni scappato in scooter dopo avere evitato l’alt di una pattuglia della polizia dopo un lungo inseguimento in motorino.
Molte le analogie che riportano alla memoria il drammatico caso della morte di Ramy Elgaml, morto a Milano al termine di un inseguimento da parte di due pattuglie dei carabinieri.
Scappa e aggredisce gli agenti: arrestato
L’episodio è avvenuto in pieno giorno, alle 10 del mattino, di venerdì. Un giovane di 18 anni, privo di patente, ha eluso un posto di blocco della polizia a Milano, dando il via a un lungo inseguimento per le strade cittadine che è iniziato nella zona di corso San Gottardo per concludersi alla Barona.
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Fermato dopo alcuni chilometri di fuga tra sensi vietati e numerosi sorpassi, il giovane ha aggredito gli agenti, ferendo uno di loro e danneggiando una moto di servizio.
Dinamica dell’episodio: scappa e aggredisce gli agenti
A raccontare i dettagli dell’episodio gli agenti del reparto motociclistico Nibbio della polizia che hanno intimato l’alt a un giovane su uno scooter nell’ambito di un normale controllo sul territorio. Ignorando l’ordine, il ragazzo è sfrecciato via, innescando un inseguimento di circa tre chilometri, conclusosi in via Boffalora.
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Una volta fermato, ha gettato a terra lo scooter e ha tentato la fuga a piedi durata solo pochi metri. Poi, placcato dai poliziotti, ha reagito violentemente, causando lesioni a un agente e danneggiando una moto di servizio. L’agente ferito è stato trasportato in codice verde all’ospedale San Paolo con una prognosi di 10 giorni.
Le conseguenze per il giovane
Il ragazzo, risultato privo di patente, è stato arrestato con accuse di resistenza a pubblico ufficiale, lesioni, e danneggiamento aggravato. Inoltre, è stato sanzionato per una serie di infrazioni stradali, tra cui guida senza patente, manovre pericolose e velocità eccessiva.
Un comportamento che ha messo a rischio non solo la propria sicurezza, ma anche quella degli agenti e degli altri utenti della strada.
