Rubavano bottiglie griffate di Champagne, colpi in tutta la Lombardia: nei guai tre uomini, tutti giovani

Finiti in manette tre uomini di 24, 25 e 34 anni con l’accusa di furto: hanno rubato, in tutta la Lombardia, più di 70 bottiglie di Champagne

I Carabinieri di Sesto San Giovanni, nella giornata di oggi, hanno arrestato una donna 35enne e un uomo 25enne entrambi romeni e censurati, mentre un terzo 24enne è sotto l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. L’accusa è quella di furto di una 70ina di bottiglie di pregiato Champagne in tutta la Lombardia.

Rubavano bottiglie di Champagne
Rubavano bottiglie di Champagne: arrestati tre uomini (milano.cityrumors.it / ansafoto)

Le indagini sono state avviate dai militari della stazione di Vimodrone dopo la denuncia effettuata da parte del responsabile di una nota catena di supermercati che, in diverse occasioni, ha notato numerosi furti di generi alimentari, soprattutto in Lombardia. Le attività investigative, quindi, hanno permesso di comprendere che si trattava soprattutto di bottiglie di Champagne e, successivamente, sono stati individuati anche i responsabili.

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Ecco come agivano

Secondo la ricostruzione operata dagli agenti, i tre entravano nel supermercato prescelto dalla porta principale e, sempre da questa, si allontanavano dopo aver rubato diverse bottiglie di pregiato Champagne. I colpi, tutti uguali l’uno all’altro, sono stati messi a segno nel milanese, nel varesotto e anche in Brianza e, secondo gli investigatori, dietro a questi furti ci sono sempre le tre persone.

Rubavano bottiglie di Champagne
Rubavano bottiglie di Champagne: arrestati tre uomini (milano.cityrumors.it / ansafoto)

Acquisite le immagini delle telecamere di sicurezza dopo la denuncia del responsabile dei punti vendita, gli investigatori attraverso i video hanno potuto inquadrare i visi dei tre responsabili. Ricostruendo la rete di tutti i punti vendita finiti sotto il tiro dei tre ladri, invece, hanno potuto capire che in tutto i tre hanno portato via una 70ina di bottiglie, per un valore totale di circa 4500 euro.

Dopo aver identificato i tre presunti responsabili, gli investigatori si sono messi sulle loro tracce: i due più grandi sono finiti in carcere, mentre il più giovane deve presentarsi alla polizia giudiziaria. La refurtiva, però, non è stata recuperata, né si sa che fine facesse dopo il furto.

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