Ritrovato il corpo di Nassar Albdelrahman, il 16enne scomparso nel Po

Nassar, 16 anni, annegato nel Po è l’ennesima vittima di un’estate che propone un bilancio tragico per gli incidenti mortali su laghi e fiumi. Il corpo del giovanissimo trovato vicino a Spessa. Era disperso da tre giorni.

La tragica scomparsa di Nassar Albdelrahman, il ragazzo di 16 anni trascinato via dalla corrente del Po, ha trovato purtroppo il suo epilogo.

Nassar annegato, vigili del fuoco
Le ricerche del giovane disperso sono proseguite per tre giorni – Credits ANSA (Milano.CityRumors.it)

Il corpo di Nassar è stato recuperato nella tarda mattinata di ieri dai vigili del fuoco nei pressi della località Spessa, circa tre chilometri più a valle del Ponte della Becca, dove era scomparso tre giorni prima. A individuarlo, tra le acque del fiume, è stato un passante. I soccorritori lo cercavano da mercoledì senza sosta.

La tragedia di Nassar

La disgrazia ha avuto luogo nel tardo pomeriggio del 23 luglio, mentre Nassar si trovava in compagnia del padre e dei due fratelli in una zona molto frequentata d’estate, ai piedi del Ponte della Becca, nel territorio del comune di Linarolo, nel Pavese. I tre fratelli stavano giocando in riva al fiume, immersi solo fino alle caviglie. Ma all’improvviso, secondo quanto ricostruito dai soccorritori e dai testimoni, una corrente particolarmente forte li ha sorpresi.

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Il padre, figura molto conosciuta nella comunità islamica pavese per il suo ruolo di imam, è riuscito a salvare uno dei figli, mentre un altro si è messo in salvo da solo. Per Nassar, invece, non c’è stato nulla da fare: è scomparso sotto la superficie del fiume senza più riemergere. Il genitore ha tentato disperatamente di inseguirlo correndo lungo l’argine, ma ogni tentativo si è rivelato vano.

Le ricerche di Nassar, per tre giorni

Fin da subito si era compresa la gravità della situazione: i vigili del fuoco, insieme a sommozzatori, unità cinofile e droni, avevano setacciato il fiume per giorni. Le speranze si erano progressivamente affievolite, e solo sabato mattina il corpo ha fatto ritorno in superficie.

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Gli elementi identificativi, tra cui il costume da bagno e le fattezze, hanno confermato l’identità di Nassar. L’autopsia e il riconoscimento ufficiale verranno effettuati nelle prossime ore all’Istituto di Medicina Legale di Pavia.

Tradito da una buca sul greto

La comunità locale, ancora scossa dalla tragedia, si è stretta intorno alla famiglia Albdelrahman. Il padre ha preferito il silenzio, ma diversi portavoce della comunità musulmana hanno voluto sottolineare come Nassar non si fosse tuffato per fare il bagno, ma stesse semplicemente passeggiando sulla riva, quando una buca improvvisa sul fondale lo ha inghiottito. Purtroppo si tratta di uno dei rischi rappresentati da greti in costante e continua evoluzione, in particolare si fiumi importanti, come Po e Ticino.

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