E’ stata trovata sana e salva in Germania la ragazzina di 14 anni Amani Garroui dopo due mesi dalla sua scomparsa da Martara, Pavia. Aiutata da un amico a fuggire
Dal giorno della sua scomparsa, lo scorso 6 ottobre 2023, tutti pensavano che Amani Gorroui, 14enne residente in provincia di Pavia, fosse scappata in Tunisia, suo Paese di origine e dove ad oggi abita e vive il padre naturale, dopo la separazione con la madre della ragazzina. Ma invece, la 14enne aveva scelto la Germania. Aiutata da un amico, suo connazionale, Amani aveva raggiunto Bielefeld, stato della Renania Settentrionale-Vestfalia.
A Mortara, comune nel pavese, la 14enne viveva insieme alla madre Ibttissme Soulì, il compagno di lei Ridhlla Achouri e un fratellino da appena un anno. A riportare la ragazzina da Bielefeld in Italia è stato il patrigno, autotrasportatore, che due giorni fa ha raggiunto la giovane in Germania dopo la notizia del ritrovamento arrivata dalla polizia di Stato.
Il motivo della fuga
La 14enne Amani Gorroui giunge in Italia solo l’anno scorso per ricongiungersi con la madre. La giovane partì dalla Tunisia a bordo di un barcone e fino al giorno della sua scomparsa, avvenuta venerdì 6 ottobre Amani non parlava ancora bene la lingua italiana. Il giorno della scomparsa si sarebbe dovuta recare a palazzo Cambieri, nel pieno centro di Mortara, per parlare con gli assistenti sociali.
Cercava una soluzione al fatto che non si trovasse bene a scuola. Amani frequentava la prima superiore dell’istituto professionale Pollini, in città, ma secondo la famiglia “non andava volentieri a scuola”. Per questo motivo la mattina della scomparsa la 14enne aveva ottenuto il permesso dalla madre di non andare a scuola dicendole che aveva intenzione di andare a parlare con gli assistenti sociali.
Faceva fatica ad integrarsi nell’istituto e voleva trovare una soluzione, magari cambiando scuola e ricominciare da un’altra parte. Ma la ragazzina a quell’incontro non era mai arrivata. Dalle 9.30 di venerdì 6 ottobre, Amani aveva fatto perdere le sue tracce.
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L’aiuto dell’amico
Dopo il ritrovamento, ora si è scoperto che ad aiutare la giovane nella sua fuga verso la Germania è un suo amico, un connazionale di 26 anni. E mentre la sorellastra lanciava allarmanti appelli sui social per ritrovare la 14enne, qualcuno aveva visto Amani a Marsiglia, ma senza però riuscire a rintracciarla.
La 14enne aveva festeggiato il suo compleanno quando già era scappata dall’Italia. Poi settimana scorsa sempre sui social, qualcuno si è reso conto che la giovane era a Bielefeld, in Germania. Qui è stata la polizia tedesca, contattata dai carabinieri della compagnia di Vigevano, a individuarla, dopo che la ragazzina aveva depositato una richiesta di asilo in Germania.
Il patrigno si è precipitato di corsa lì. La ragazzina non aveva mai dato proprie notizie alla famiglia: mai nessuna chiamata, nessun messaggio, mai nessun segnale che stesse bene, facendo accrescere l’angoscia nei parenti per ben due mesi. Ora si dovrà capire davvero fino in fondo cosa ha spinto la giovane ragazzina a scappare lontano dalla famiglia.
