La mobilità urbana a Milano si sposta sempre più verso il green: puntando sull’elettrico, la città batte il record di colonnine in Europa.
La “transizione energetica” è ormai sulla bocca di tutti, ed è bene che sia così: significa una maggior presa di consapevolezza, nata da una volontà di cambiamento. Numerose città europee si stanno preparando per diventare più sostenibili, partendo soprattutto dai trasporti.
Le automobili, oggi così necessarie alla maggior parte del mondo civilizzato, sono infatti un’enorme fonte di inquinamento. I motori di scarico, anche quelli dei modelli più recenti, immettono nell’aria monossido di carbonio, ossidi di azoto e idrocarburi incombusti (HC). Gas di scarico diffusi nell’aria, respirati dalle persone, depositati sulle piante. L’auto elettrica si rivela, in questo caso, una soluzione ideale.
Per combattere l’avvelenamento dell’aria, Milano progetta di installare, grazie alla collaborazione di A2A – la società lombarda di energia – 4mila colonnine per la ricarica delle auto elettriche.
Nei prossimi due anni, il comune meneghino intende distribuire sulle sue vie le colonnine denominate city plug, ossia “presa cittadina”, dove sarà possibile ricaricare l’auto in tranquillità, senza limiti di tempo. Si tratterà di strutture compatte, eleganti, ben integrate nell’arredo urbano, in grado di ricaricare lentamente i veicoli fino a 7 Kw. Poiché dotate di un sistema di bilanciamento su diverse prese, le colonnine non impatteranno quasi per nulla sulla rete elettrica urbana – sono, in sostanza, quasi autonome.
Inoltre, le colonnine non saranno raccolte in luoghi appositi, bensì distribuite in tutta la città. Le parole d’ordine del progetto sono capillarità, sostenibilità, comodità – col risultato di una comoda rete capillare di energia sostenibile. Il sindaco Beppe Sala spera di poter avvicinare Milano alle altri grandi città green dell’Europa, come Copenaghen, Tallinn, Oslo e Amsterdam. Del resto, se si pensa che dalle odierne 285 stazioni di ricarica ce ne saranno 4mila, le sue speranze potrebbero essere ben riposte.
L’auto elettrica, abbinata a una maggior efficienza della rete dei trasporti pubblici, deve essere l’obiettivo di ogni città con desideri di ecosostenibilità. Come si legge nel Piano Aria e Clima intrapreso dal Comune di Milano, “L’inquinamento atmosferico è il primo fattore ambientale di rischio per la salute dei milanesi”, soprattutto per le fasce più deboli quali neonati, bambini, anziani, donne incinte e persone con malattie croniche. La diminuzione di emissioni tossiche porterebbe, come si conclude nel rapporto sopracitato, a “importanti benefici ambientali, sanitari e socioeconomici”. Ecco perché Milano premia con agevolazioni chi possiede dei veicoli elettrici: soste gratuite (previa richiesta di pass) su strisce blu e gialle ed entrata gratuita nelle aree B e C.