Nella cittadina lombarda una coppia ha utilizzato la cosiddetta ‘tecnica dello scontrino’ per portare via una spesa importante e pagare molto poco. I dettagli
L’avvento delle casse automatiche sta portando una truffa a diventare sempre più frequente. Parliamo della cosiddetta tecnica dello scontrino. Il modus operandi è molto semplice e in questo caso è stato utilizzato dall’Esselunga di Rho da una coppia che, stando alle ultime informazioni, sono due dipendenti di un’altra catena. Il metodo è sempre il solito, ma questa volta non sono andati assolutamente lontani.
Il personale di sicurezza, ormai pienamente informato su come funziona la truffa, ha immediatamente fermato la coppia e avvisato le forze dell’ordine di quanto successo. Ora entrambi sono stati denunciati per truffa a piede libero. Un tentativo non andato a buon fine e che conferma come la tecnica dello scontrino non sempre riesce a portare gli esiti sperati almeno dalle persone che la provano.
La tecnica dello scontrino funziona in maniera molto semplice e ormai va avanti da quando le casse automatiche fanno parte della quotidianità. Si fa una spesa inferiore della cifra reale e poi si prova a sfruttare l’apertura automatica per scappare, ma non sempre ci si riesce.
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In questo caso la coppia aveva pagato 2.10 euro alle casse automatiche con l’obiettivo di ottenere lo scontrino. La donna ha sfruttato proprio l’apertura dell’uscita per seguirlo con nella busta bottiglie di vino, decorazioni natalizie, cibo e champagne. In tutto dovevano pagare circa 700 euro. Il movimento della giovane ha insospettito immediatamente la sicurezza, che ha effettuato un controllato confermando i propri dubbi. Per i due è scattata immediatamente la denuncia.
La tecnica dello scontrino è ormai diffusa da diverso tempo e i supermercati sono avvisati sul funzionamento. Non a caso molto spesso ci sono dei controlli serrati. In questo caso si è provato lo stesso, ma il tentativo non è andato a buon fine ed ora i due devono difendersi da una denuncia per furto a piede libero.