Un ragazzo di 28 anni è stato trovato senza vita all’interno di un parco. La terribile scoperta l’ha fatta un passante: la terribile ipotesi avanzata dagli inquirenti
Una semplice passeggiata mattutina presso il Parco Forlanini si è trasformata in una tragedia. Un uomo, infatti, si è abbattuto in un cadavere di un ragazzo di 28 anni. Erano le 6:30 quando è arrivata la chiamata ai soccorsi per la presenza del giovane senza vita nei pressi del parcheggio di via Taverna. Sul posto sono arrivati subito i sanitari per capire meglio quanto successo, ma ormai non c’era più niente da fare.
Il personale medico, infatti, ha potuto constatare solamente il decesso. Sul posto sono arrivati anche i carabinieri per accertare meglio la dinamica di quanto successo. L’ipotesi principale ad oggi sembra essere quella di un gesto volontario, ma si preferisce non escludere nessuna pista almeno fino a quando non si hanno certezze.
L’ipotesi suicidio è quella più probabile avanzata dagli inquirenti subito dopo aver visto il cadavere. Un gesto estremo sul quale dovranno esserci delle conferme e, soprattutto, capire meglio il perché di un qualcosa che ancora oggi spaventa e non poco il nostro Paese.
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Le fragilità, soprattutto se parliamo di giovani, rappresentano un tema sul quale ad oggi non c’è ancora una soluzione. L’ultimo episodio conferma la necessità di dover riuscire a metter in campo misure che hanno l’obbligo di aiutare tutti coloro che si trovano in difficoltà e che naturalmente hanno bisogno di riuscire a superare un periodo buio.
Un passaggio necessario per evitare tragedie come quelle di questa mattina. Oggi Milano piange un ragazzo di 28 anni che ha deciso di togliersi la vita in un parco. Una morte evitabile? Difficile dirlo, ma di certo non si sta facendo tanto per mettere fine a drammi che spaventano l’Italia.