Nuova udienza questa mattina a Milano per il processo che vede Alessandro Impagnatiello accusato di omicidio volontario della compagna Giulia Tramontano. In aula scendono i Ris di Parma
Si torna in aula questa mattina, 23 maggio 2024, in Tribunale a Milano per la nuova udienza del processo contro il 30enne barman Alessandro Impagnatiello, accusato dell’omicidio volontario della compagna incinta al settimo mese di gravidanza Giulia Tramontano. Il delitto è avvenuto lo scorso 27 maggio nell’appartamento dove la coppia viveva a Senago, nel Milanese.
La vittima aveva scoperto la relazione dopo che la donna aveva scoperto la relazione parallela del fidanzato con una collega di lavoro. Il barman ha ucciso la convivente con 37 coltellate inferte con violenza, e dopo aver tentato di bruciarne i resti ha provato a inscenarne la scomparsa per allontanamento volontario.
L’udienza di oggi
Nell’udienza di oggi ci sarà il Ris di Parma. Nel dibattimento verranno chiariti i rilievi effettuati dal Reparto Investigazioni Scientifiche, il quale ha visionato nel dettaglio l’appartamento di circa 80 metri quadri di Senago in cui è avvenuto l’omicidio della donna.
Nel corso delle indagini, i carabinieri attraverso il luminol, hanno trovato numerose macchie di ematiche tra il salotto e la cucina, e l’arma del delitto lavata e riposta nel ceppo di coltelli sopra il frigorifero. Altre tracce di sangue sono state scoperte anche nel trascinamento del corpo di Giulia fuori casa insieme alla cenere, sul pianerottolo e sulle scale del condominio che conducono al garage di via Novella.
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L’analisi sulla scena del crimine
Inoltre, le analisi del Ris di Parma si sono concentrate per ore sull’abitazione della coppia: in particolare sul muro a destra rispetto alla porta d’ingresso dove è stata repertata una piccola macchia di sangue visibile. Le altre, ripulite da Impagnatiello dopo l’omicidio, sono state invece emerse dal luminol in diversi punti del salotto.
Anche lungo le fughe delle piastrelle della cucina, seppur in misura minore, i carabinieri hanno rinvenuto tracce emetiche. Poi sulle scale, pianerottolo, adiacenti la porta d’ingresso e sul carrellino che, molto probabilmente il killer ha usato per spostare il cadavere nei garage sotterranei di via Novella.
Il barman 30enne Alessandro Impagnatiello sarà sentito in aula il prossimo 27 maggio, esattamente un anno dopo l’omicidio di Giulia Tramontana e del bimbo che portava in grembo. Mentre, il prossimo 10 giugno i giudici della Corte di Assise hanno già fissato un’udienza dove verranno sentiti i testimoni della difesa.