Processo+Alessia+Pifferi%2C+la+parole+del+legale+della+psicologa+contro+il+pm+che+l%26%238217%3Baccusa
milanocityrumorsit
/cronaca/processo-alessia-pifferi-la-parole-del-legale-della-psicologa-contro-il-pm-che-laccusa.html/amp/
Cronaca

Processo Alessia Pifferi, la parole del legale della psicologa contro il pm che l’accusa

Dopo la recente accusa alle due psicologhe di San Vittore avanzate dal pm Francesco De Tommasi sull’aver presumibilmente manipolato la mente di Alessia Pifferi, a processo per l’omicidio della figlioletta Diana, ora arriva la risposta del legale di una delle due indagate

L’accusa di favoreggiamento e falso ideologico nel caso di Alessia Pifferi avanzata dal pubblico ministero Francesco De Tommasi sulle due psicologhe del carcere di San Vittore di Milano ha raggiunto la scrivania del legale di una delle due indagate. La risposta da parte dell’avvocato Mirko Mazzali, legale della dottoressa accusata, non si fa attendere.

Processo Alessia Pifferi, la risposta del legale della psicologa accusata di falso ideologico e favoreggiamento dal pm De Tommasi. (ansa) milano.cityrumors.it

“Ancora una volta il pubblico ministero dimostra di volere processare le idee più che le azioni. Speriamo al più presto di potere andare davanti a un giudice per dimostrare la infondatezza delle accuse, che ad onor del vero non siamo riusciti ben a comprendere”. Queste le parole del legale riportate oggi da Il Giorno.

Cosa ha detto l’avvocato della psicologa

Il legale difensore di una delle due psicologhe del carcere di San Vittore indagate per aver “manipolato” la presunta omicida Alessia Pifferi, ha chiaramente parlato di un comportamento inopportuno del pubblico ministero sul caso delle due donne indagate per favoreggiamento e falso.

Processo Alessia Pifferi, la risposta del legale della psicologa accusata di falso ideologico e favoreggiamento dal pm De Tommasi. (ansa) milano.cityrumors.it

“La lettura della memoria del pubblico ministero di 98 pagine, allegata al decreto di perquisizione, fatto peraltro anomalo, evidenza un comportamento del pubblico ministero assolutamente inopportuno. Può un pubblico ministero scrivere che un’indagata “sragiona” o ancora che si può definire una eversiva perché avrebbe voluto fare la rivoluzione?”.

Poi, il legale Mazzali conclude dicendo: “Può dolersi in un atto che l’indagata critichi il Presidente del consiglio Meloni e il ministro Salvini? Può scrivere che nell’indagata convivono ragioni di tipo ideologico e pensieri antisociali. Queste affermazioni che pertinenza hanno con l’indagine?”.

LEGGI ANCHE: >>> Street Fight Club a Desio: violenza inaudita tra adolescenti. Il fenomeno è allarmante

LEGGI ANCHE: >>> Antonella Clerici, l’annuncio più bello a È sempre mezzogiorno: da oggi cambia tutto

La risposta del pm De Tommasi

Per il pubblico ministero Francesco De Tommasi che, oltre alle due psicologhe indaga anche sul legale di Alessia Pifferi, l’avvocatessa Alessia Pontenani, come riporta il Giorno, ha detto riguardo una delle due psicologhe indagate: “Non è esagerato affermare che la psicologa di 58 anni “sragioni”, eppure si tratta di una persona a cui è affidato un compito delicatissimo, che può avere riflessi importanti anche sull’esito dei processi, specie di quelli per reati gravi”.

Poi, il pm De Tommasi, in riferimento alla frase che, secondo il legale della dottoressa, avrebbe scritto e che sarebbe risultata offensiva, spiega: “Sempre per la Procura, in un’intercettazione ambientale di un colloquio con Lucia Finetti, accusata di aver ucciso il marito e per questo sta scontando la pena detentiva all’ergastolo, vi è un passaggio in cui la psicologa può essere definita un’eversiva che nella vita avrebbe preferito essere artefice di una vera e propria ‘rivoluzione’ e che invece ha poi optato per una ‘rivolta’, contro lo Stato, aiutando e favorendo dall’interno i detenuti”.

Secondo l’accusa, la professionista 58enne insieme ad una collega e alla complicità del legale dell’imputata Pifferi, avrebbe falsificato il test di Wais-R per dimostrare che Alessia Pifferi ha un grave deficit mentale e per farle ottenere, in questo caso, una perizia psichiatrica all’interno del processo. Nel colloquio con Lucia Finetti la psicologa diceva: “Siamo vittime di una società sbagliata. Io credo che una goccia comunque scavi la roccia…Io sono nel centro del potere invece che fare la rivoluzione che mi sarebbe molto più piaciuto”.

Infine, il pm riporta alla memoria anche le “critiche” della donna a Salvini e Meloni in relazione “all’omicidio di Giulia Cecchettin. Esternazioni e giudizi estrapolati sempre dalle intercettazioni ambientali. Infine, De Tommasi sottolinea che nella psicologa “convivono ragioni di tipo ideologico e pensieri antisociali”.