Le vie di Desio un ring a cielo aperto per gruppi di adolescenti che si sfidano a suon di pugni e botte solo per ricevere un like in più sui social. Il fenomeno allarma la Brianza. Cosa sta accadendo
Le liti tra ragazzini non sono mai mancate tra le strade delle città. Spesso nate per un commento di troppo alla fidanzatina del ragazzo rivale, oppure uno sguardo prolungato o un insulto ricevuto durante un incontro calcistico. Ma quello che sta capitando a Desio, provincia di Monza Brianza, travalica ogni immaginazione.
Pugni, calci, botte e aggressioni a cielo aperto tra ragazzini di 13-14 anni che, previo “appuntamento”, si incontrano in mezzo alla strada e si affrontano violentemente. A volte gli incontri sono organizzati precedentemente, altre nate al momento. In tutti i casi, a farla da padrone sono le sfide aggressive lanciate tra adolescenti allo scopo di ricevere una manciata di like sui social.
Si svolgono sulle strade cittadine e sono dei veri e propri incontri di pugilato pre-organizzati con tanto di guantoni. Sul ring improvvisato i ragazzini. A guardare, tutto intorno un cordone di adolescenti con la telecamera degli smartphone accesa, puntata sui due “pugili”. La sfida ha inizio e l’obiettivo è ricevere approvazione sul web.
Con il rischio che si possa anche scommettere su chi vince e chi perde. E’ già accaduto in altre città d’Italia ma il fenomeno sta prendendo piede, sempre di più, anche nel comune Brianzolo. Scena da Street Fight Club che preoccupano i cittadini e allarmano gli agenti della Polizia locale, chiamati a riportare l’ordine.
Uno degli ultimi episodi è andato in scena proprio in centro città, dove i protagonisti, hanno trasformato un piccolo anfiteatro in un vero e proprio ring. Intorno ai due adolescenti di 13 e 14 anni una ventina di altri ragazzini. Tutti si sono dati appuntamento nel pomeriggio. Alcuni arrivati anche con il borsone sportivo e i guantoni da pugilato pronti a sfidarsi.
Tutti in attesa di vedere chi è il vincitore sul ring. Chi con il cellulare in mano (la maggior parte degli adolescenti), chi a fare il tifo per uno dei due protagonisti sul palco. Tutti pronti per l’incontro violento. Uno scenario che mette paura in città e che ha destato l’attenzione di alcuni passanti, ieri pomeriggio a Desio, in una zona degradata spesso frequentata da vere e proprie baby gang, tra atti vandalici e urla.
In Brianza si tratterebbe di un fenomeno nuovo e dai contorni tutti da definire. Ancora è presto per capire se le vicende siano stati solo casi sporadici magari dettati dalla noia, oppure l’intenzione di mettere in campo una vera e propria attività di strada in modo continuativo.
Gli episodi di violenza tra ragazzini ha fatto già preoccupare altre città italiane come, per esempio, Bolzano, dove le scazzottate tra ragazzini andarono in scena con tanto di diretta Facebook come fosse una vera e propria esibizione di violenza. In quel caso l’incontro è stato poi interrotto dall’arrivo della polizia con l’identificazione dei partecipanti già noti alle forze dell’ordine.
Casi simili sono avvenuti anche a Cesena, dove si sono registrate numerose sfide tra minorenni. In alcuni di queste, alcuni ragazzi avrebbero poi diffuso sui social foto e video degli incontri. Ad accompagnare i match anche un giro di scommesse clandestine: con i baby spettatori che puntavano piccole somme di denaro sul preferito di turno.
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A Desio, visto l’allarmante fenomeno degli incontri tra adolescenti, nei giorni scorsi durante l’incontro tra il gruppo di adolescenti sono giunti due operatori dell’educativa di strada inviati dal comune.
I due operatori hanno avvicinato i ragazzi, ancora con i guantoni addosso, e hanno iniziato a dialogare con loro. L’attività dell’aggregazione giovanile promossa dal comune di Desio vuole approfondire il caso per poi cercare di trarre spunti e dare nuovi servizi e opportunità a questi ragazzini che, sempre di più, appaiono persi.