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Cronaca

Preso a bastonate in testa dal vicino di casa: i medici lo dimettono, muore dopo 4 giorni

Prima il litigio con il vicino di casa, poi la bastonata in testa. Carmelo Marotta è morto 4 giorni dopo essere stato dimesso dall’ospedale Sant’Anna di Como a causa di un’emorragia celebrare

Nel pomeriggio di domenica 14 aprile Carmelo Marotta aveva litigato con un vicino di casa. Una lite furibonda terminata con una bastonata presa in testa. Così Carmelo si dirige presso il pronto soccorso dell’ospedale Sant’Anna di Como ma, dopo una visita, i medici lo dimettono.

Preso a bastonate in testa dal vicino di casa. I medici dell’ospedale Sant’Anna lo dimettono. Carmelo Marotta muore 4 giorni dopo a causa di un ictus (ANSA) milano.cityrumors.it

Quattro giorni dopo non si è ancora ripreso e, sempre più dolorante, ritorna presso la stessa struttura ospedaliera. Qui muore dopo essere arrivato in condizioni ormai irreversibili. La causa è un ictus subentrato, secondo i sanitari che l’hanno preso in cura, per cause naturali e non legate all’aggressione subita dall’uomo quattro giorni prima. Ma la Procura di Como vuole vederci. chiaro, così sequestra il cadavere e dispone l’autopsia.

Il litigio e la bastonata

Carmelo Marotta, 81enne, due settimane fa aveva avuto una discussione molto accesa con un vicino di casa 50enne. La causa era il fastidioso rumore prodotto da alcuni lavori di manutenzione che il vicino di casa stava svolgendo presso la sua abitazione. Così dalle parole, la discussione si infervora con toni sempre più alti fino a sfociare in una vera e propria aggressione.

Preso a bastonate in testa dal vicino di casa. I medici dell’ospedale Sant’Anna lo dimettono. Carmelo Marotta muore 4 giorni dopo a causa di un ictus (ANSA) milano.cityrumors.it

Il 50enne assesta una bastonata in testa al pensionato, provocandogli una ferita. La vittima corre presso l’ospedale comasco Sant’Anna per farsi visitare e i medici, al termine della visita in pronto soccorso con una tac, lo avevano dimesso qualche ora dopo escludendo la presenza di gravi lesioni e possibili conseguenze fatali.

La morte in ospedale

Ritornato a casa, Carmelo Marotta si accascia a terra quattro giorni dopo le dimissioni dal pronto soccorso. Portato di nuovo in ospedale in condizioni gravissime, muore dopo 10 giorni di coma. Gli esami rivelano che l’uomo era stato colpito da una emorragia cerebrale. Ma a fronte della precedente aggressione subita dall’81enne, i medici escludono ogni nesso tra la ferita alla testa e la comparsa dell’ictus.

Preso a bastonate in testa dal vicino di casa. I medici dell’ospedale Sant’Anna lo dimettono. Carmelo Marotta muore 4 giorni dopo a causa di un ictus (ANSA) milano.cityrumors.it

In vista dei fatti che, secondo la cartella clinica dell’uomo, mantiene separati i due fatti accaduti non prendendo in considerazione il malore come conseguenza della morte dopo l’aggressione subita, il sostituto procuratore di Como Antonia Pavan vuole andare fino in fondo e capire cosa sia realmente successo.

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Disposta autopsia

Nelle prossime ore, quindi il medico legale scelto dalla Procura di Como, il dottor Giovanni Scola, procederà con l’esame autoptico sulla salma per capire se quella lesione lacero contusa alla testa del 14 aprile, che secondo la tac svolta quello stesso giorno in ospedale non aveva provocato nessuna conseguenza a livello cerebrale, è rimasta un evento a sé stante.

E dunque catalogando il decesso di Carmelo Marotta alla sola causa naturale o, al contrario, se il malore successivo poteva essere previsto e quindi curato in tempo. Al momento il fascicolo aperto dalla Procura di Como sul caso parla di omicidio preterintenzionale: un iter solamente tecnico che consente però di procedere con gli accertamenti necessari e far luce su quanto accaduto quella domenica di metà aprile.