Ad oggi recluso nel carcere di Torre del Gallo, il professore di Pavia ha abusato dell’alunna dal 2019 al 2021: ecco come sta lei oggi
Prima l’ha indotta indotta a fidarsi di lui, suo professore e persona più grande di lei e quindi da rispettare, poi l’ha fatta cadere nella sua trappola e l’ha violentata sessualmente più volte. Gli abusi sono avvenuti a Pavia tra il 2019 e il 2021: i due si sono conosciuti a scuola, dove lui insegnava italiano e lei frequentava le scuole medie. Oggi, però, la legge si è espressa: la pronuncia della Cassazione.
Agli arresti domiciliari dal 2021, oggi l’uomo 36enne è stato portato in carcere e qui dovrà scontare i restanti 7 anni di reclusione previsti dalla sua pena. A muovere l’accusa contro di lui i genitori della studentessa violentata: ecco la ricostruzione dei fatti e le conseguenze di questo trauma sulla 12enne.
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Conosciutisi presso la scuola secondaria di primo grado dove una studiava e l’altro lavorava, studentessa e professore si sono avvicinati per volontà del secondo: con la scusa di farle approfondire alcuni temi di letteratura, l’ha convinta a vedersi anche fuori dalla scuola e lei ha accettato. Sentitasi privilegiata dal trattamento esclusivo del docente, che in qualche modo premiava anche la sua bravura scolastica, è però finita in una spirale di incontri di natura sessuale.
Fortunatamente, a un certo punto la giovane è riuscita a confidarsi con i propri genitori e questi hanno subito sporto denuncia contro il professore. La polizia giudiziaria è quindi riuscita a raccogliere molti elementi di prova contro di lui, come ad esempio del materiale informatico privato.
Sottoposto fin da subito all’interdizione perpetua da incarichi, uffici, scuola, istituti pubblici e privati, è stato anche sottoposto al divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dai minorenni per un anno. Determinante per la pronuncia della sentenza in Cassazione la drammatica conseguenza che gli abusi hanno avuto sulla ormai ex 12enne: dopo i fatti, ha sviluppato un grave disturbo alimentare che le ha messo a serio rischio la vita e la salute.