Due episodi avvenuti a distanza di 30 minuti l’uno dall’altra in due scuole di Milano ha portato una studentessa di 17 anni in ospedale mentre altre 23 persone, tra docenti e alunni, sono rimasti intossicati dal vapore dello spray al peperoncino spruzzato in classe
Ancora rimane un mistero quello accaduto questa mattina in due istituti scolastici diversi di Milano quando al suono della campanella – l’ultima che segna la fine dell’anno accademico per gli studenti italiani – qualcuno ha spruzzato dello spray urticante al peperoncino intossicando diverse persone tra studenti, insegnanti e personale scolastico.
Due scuole diverse in cui è avvenuto lo stesso identico episodio a distanza di appena 30 minuti l’uno dall’altro. Nel giro di poco tempo nelle due classi si è scatenato il panico: attimi concitati con l’arrivo delle ambulanze allertate e delle forze dell’ordine.
Una nube di spray urticante al peperoncino ha invaso una classe dell‘IIS Oriani-Mazzini, in via Ugo Pisa al civico 5, poco prima delle 10.30 di questa mattina, giovedì 6 giugno 2024. Dopo aver inalato il vapore dello spray urticante, nel giro di poco tempo gli studenti e i professori hanno accusato forti malori.
Secondo quanto riferito dall’Agenzia regionale emergenza urgenza (Areu), la prima chiamata di soccorso arriva proprio dalla scuola di via Pisa. Sul posto sono giunte tre squadre di soccorsi con due ambulanze e un’automedica. Le persone rimaste intossicate sono in totale 7, tra questi 3 alunni di 17 e 18 anni e 4 adulti tra i 33 e i 64 anni.
Una 17enne è stata trasportata in ambulanza presso il Pronto soccorso dell’ospedale san Paolo. Fortunatamente non è in pericolo di vita e le sue condizioni di salute non risultano gravi. In concomitanza al personale sanitario, difronte all’Istituto Oriani-Mazzini sono arrivati anche gli uomini dell’Arma dei carabinieri per indagare su chi sia stato l’autore del brutto gesto.
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Il secondo episodio, invece, è avvenuto ad appena mezz’ora di distanza dal primo. Di mira sempre una scuola: l’ISS Marelli Dudovich in via Livigno. Anche qui, in una classe è stato spruzzato dello spray al peperoncino ma in questo caso, le vittime sono molte di più.
Si tratta di 17 studenti in totale rimasti intossicati dai vapori della bomboletta urticante. Sempre l’Areu ha inviato sul posto diversi equipaggi: quattro ambulanze e un’automedica. Allertati anche i vigili del Fuoco e la polizia di Stato che sono immediatamente intervenuti in loco.
Non è stato ancora identificato il responsabile del gesto o se a intervenire siano state più persone, né tantomeno il motivo. Di sicuro la mattinata di oggi sarà ricordata in negativo, nell’ultimo giorno di scuola, anticipato da un weekend in cui proprio le scuole si tramuteranno in seggi per le imminenti elezioni europee.