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Cronaca

Oro dalla Svizzera alla Lombardia, perché il traffico di lingotti non dichiarati è un pericolo per l’Italia intera

Autorità e forze dell’ordine stanno monitorando un fenomeno in ascesa nell’ultimo periodo, ovvero il trasporto di oro da investimento oltre la frontiera.

È il valico di Brogeda l’osservato speciale di Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e guardia di finanza. E l’attività di controllo più in generale ha interessato l’intera linea di confine con la Svizzera.

Oro dalla Svizzera alla Lombardia, perché il traffico di lingotti non dichiarati è un pericolo per l’Italia intera (GUARDIA DI FINANZA FOTO) – MilanoCityrumors.it

Il motivo è che, specie in queste ore, autorità e forze dell’ordine hanno intercettato due tentativi di attraversamento della linea di confine da parte di transitanti con al seguito oro non dichiarato. I funzionari dell’Adm e le fiamme gialle del gruppo Ponte Chiasso, ormai in servizi di vigilanza fissa sugli spazi doganali, stanno monitorando con attenzione il fenomeno. Due in particolare gli episodi emersi.

In una prima circostanza, due soggetti residenti in Svizzera, di origine francese e portoghese, all’atto di entrare in Italia, sono stati trovati in possesso di 69 lingotti e monete in oro puro occultati in un grosso zaino. Valore complessivo: 90mila euro. Nell’altro caso, invece, un cittadino pakistano residente in Francia, in uscita dallo Stato, alle prime ore dell’alba, è stato trovato in possesso di lingotti, sempre di oro puro, per un controvalore di 17mila euro.

“Ampio e costante dispositivo di prevenzione attuato presso i valichi di confine”

L’attività in questione, – hanno fatto sapere i finanzieri – frutto dell’ottima collaborazione fra l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e la guardia di finanza anche in ragione di apposito Protocollo d’intesa rinnovato nel maggio di quest’anno, si inquadra nel più ampio e costante dispositivo di prevenzione attuato presso i valichi di confine, a presidio della legalità e per contrastare, in particolare, il fenomeno del traffico illecito di capitali”.

La questione è proprio questa. Il Decreto legislativo 195 del 19 novembre 2008 recepisce norme europee che sono state pesate per prevenire i traffici illeciti di capitali verso o da Paesi esteri, ma non solo. L’obiettivo è anche quello di contrastare il riciclaggio di denaro ed il finanziamento alle attività terroristiche.

“Ampio e costante dispositivo di prevenzione attuato presso i valichi di confine” – MilanoCityrumors.it

È per questo che, quando si attraversa una frontiera extra Unione europea, come nel caso della Svizzera con l’Italia, bisogna dichiarare denaro contante o oro da investimento (come lingotti o monete) per un valore pari o superiore ai 10mila euro.

Chi prova ad attraversare il confine senza aver dichiarato commette un illecito amministrativo, rischia il sequestro per il valore eccedente ed una sanzione che può arrivare al 50% del valore di ciò che non si è dichiarato. Non è tutto. Da amministrativa la vicenda può tramutarsi in penale qualora le autorità dovessero giudicare sospetta l’origine del denaro o dell’oro.