E’ ai massimi livelli la tensione negli operai di Rozzano che questa mattina hanno deciso di protestare contro i mancati pagamenti degli stipendi. Sul tetto in 20 per manifestare. Uno di loro si cosparge di liquido infiammabile
Molta la rabbia e la tensione accumulata da una ventina di operai che, stamattina giovedì 15 febbraio è sfociata con una dura manifestazione. In viale Lazio, a Rozzano, si sono arrampicati sul tetto di una palazzina per dire basta.
La protesta è contro il mancato pagamento degli stipendi da ormai 5 mesi. Tra i lavoratori che hanno preso parte alla protesta, uno di questi, si è cosparso i vestiti di liquido infiammabile ed è stato, successivamente, portato in ospedale.
La protesta degli operai
E’ stato trasportato in ospedale dopo essersi versato addosso della benzina. L’azione sconsiderata dell’operaio è andata in scena stamattina, giovedì 15 febbraio, con l’obiettivo comune ad altri lavoratori di Rozzano, di protestare contro il mancato pagamento degli stipendi.
Una situazione diventata insopportabile per una ventina di operai che, continuano a lavorare senza sosta pur non recependo alcun compenso da oltre 5 mesi. Così questa mattina hanno detto stop mettendo in scena una manifestazione sul tetto di una palazzina del milanese.
Ma la protesta è andata oltre il limite consentito quando uno dei manifestanti si è gettato addosso il liquido infiammabile. Non si è dato fuoco ma è stato ricoverato per il bruciore provocato sul corpo dalla benzina. Sul luogo del fatto, in viale Lazio, è intervenuto il sindaco di Rozzano Gianni Ferretti che ora sta cercando di convincere gli operai a scendere dal tetto per incontrare l’amministratore del condominio e cercare di risolvere il problema.
LEGGI ANCHE: >>> Proclamato sciopero generale per il 23 febbraio: si prevedono grandi disagi e disservizi
LEGGI ANCHE: >>> Caso Leonardo La Russa, indagato per violenza sessuale. Spuntano tracce di droga dello stupro
L’intervento delle forze dell’ordine
La palazzina “occupata” dagli operai, secondo quanto riferisce Il Giorno, è in parte di proprietà di Aler e in parte di inquilini che hanno acquistato gli appartamenti. Attualmente sono è in corso un intervento di riqualificazione avviato con il superbonus al 110%.La situazione appare molto drammatica poiché gli operai non appaiono intenzionati a scendere dalle impalcature dove, fino a ieri, hanno lavorato.
L’obiettivo dei lavoratori è quello di continuare la protesta fino a che non verranno pagati gli stipendi arretrati.Intanto, viale Lazio è stato chiuso al traffico per consentire ai mezzi di soccorso le operazioni dal caso. Sul posto sono arrivati, oltre agli agenti della Polizia locale, anche i carabinieri di Rozzano, i vigili del fuoco e un’ambulanza.
Si sta cercando di monitorando la situazione e tenerla sotto controllo sia per la sicurezza pubblica, sia per gli operai che, infine, per la circolazione stradale, in forte disagio da questa mattina.
