Omicidio Rosanna Aber, buttata giù dal quarto piano. Le tre tracce che incastrano la badante

L’omicidio di Rosanna Aber è avvenuto ad aprile del 2022. La 77enne è stata buttata giù dal quarto piano della palazzina dalla badante 26enne. Tre ricerche su Google effettuate dalla colf la incastrano

Tre ricerche, tre date diverse: 24 aprile, 12 e 15 maggio 2022 effettuate su Google dalla 26enne, badante della donna uccisa, incastrano la colf. La prima parola chiave, quella digitata e rimasta sul motore di ricerca che spunta fuori dalle indagini sui dispositivi elettronici della presunta assassina è “autopsia”.

rossana aber omicidio
Lo stabile dal quale è precipitata nel 2022 Rosanan Aber, a buttarla dal quarto piano della palazzina la colf di 26 anni. Così è stata incastratala donna (ANSA) Milano.cityrumors.it

La seconda, invece, è “avvocato penalista”. Infine, la terza ricerca, in un italiano sgrammaticato è stata la frase: “Quanti ani dano per umicidio di persona”. E’ la prova scritta, nero su bianco, di un omicidio. A cercare le risposte su Google ai quesiti è Krystyna Mykhalchuk, ucraina accusata del delitto della 77enne Rosanna Aber.

Omicidio Rosanna Aber: la seconda udienza

La 26enne Krystyna Mykhalchuk era la sua badante e secondo l’accusa fece cadere la pensionata Rosanna Aber dalla finestra al quarto piano del condominio di via Einstein, a Colognola, comune vicino Bergamo, dopo che la 77enne scoprì che la sua colf aveva rubato del denaro prelevandolo dal suo bancomat di nascosto.

rosanna aber
Lo stabile dal quale è precipitata nel 2022 Rossana Aber, a buttarla dal quarto piano della palazzina la colf di 26 anni. Così è stata incastratala donna (ANSA) Milano.cityrumors.it

L’omicidio della donna è avvenuto nel primo pomeriggio del 22 aprile 2022. Quel giorno nell’appartamento della pensionata c’erano solo loro due. Ieri è iniziata la seconda udienza del processo in Corte d’Assise nel quale è imputata la 26enne. La giovane era presente in aula per la prima volta.

Al momento sta scontando la sua condanna ai domiciliari a Scanzorosciate, (Bergamo) dove vive con il marito e la figlia piccola. Durante le due ore di udienza l’ucraina non ha mai tradito una emozione. È rimasta impassibile a fianco del suo legale, l’avvocato Pelillo. A parlare delle tre ricerche effettuate dall’imputata su Google è stato un sovrintendente della Squadra mobile della questura di Bergamo a capo delle indagini sul delitto. Insieme a lui sono stati sentiti anche i colleghi della questura.

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Le tracce emerse dai 3 cellulari

Incalzato dalle domande del pubblico ministero Schininà, il sovrintendente della questura di Bergamo ha spiegato che le tre “tracce” erano emerse analizzando i tre cellulari dell’imputata oltre a un portatile e una chiavetta ubs appartenenti sempre alla 26enne. Ma nell’udienza di ieri, martedì 11 giugno 2024, è venuto alla luce anche altro.

Ad esempio il vizio per il gioco della badante. La 26enne infatti spendeva soldi alle slot machine. Per l’accusa la colf avrebbe prelevato soldi dal bancomat della 77enne proprio per quel motivo. Nel corso delle indagini erano emersi tre prelievi effettuati dall’imputata: uno di 800 euro e altri due di 600. A darne conferma le immagini delle telecamere della banca dove la vittima aveva il conto che avevano ripreso la 26enne da sola mentre faceva i prelievi.

L’intercettazione

Dopo il delitto di Rosanna Aber, in un’intercettazione telefonica con la moglie, il marito dell’ucraina chiede conto di quei soldi di cui si parlava alla donna. Durante i diversi pedinamenti effettuati dalla polizia, la 26enne era stata vista entrare in un bar, dopo aver lasciato la figlia all’asilo e piazzarsi davanti alle slot.

Nel tempo la colf aveva accumulato debiti con diverse persone di cui il marito non sapeva nulla inizialmente. Poi ci sono le intercettazioni ambientali in carcere, in cui l’omicida confida ad una detenuta che quel giorno si trovava in un’altra stanza dell’appartamento di Colognola. La prossima udienza è fissata per il 7 luglio.

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