Sette multe in pochi giorni da 180 euro l’una per un totale di 1.260 euro e tutte per lo stesso motivo. Il caso di un motociclista fa discutere. Ma non è la sola “vittima” sanzionata nel comune di Corbetta
Un esborso economico imbarazzante quello pagato da Piero, motociclista multato per ben 7 volte nel giro di qualche giorno nel comune di Corbetta per essere passato con il verde al semaforo. Una storia che appare assurda detta così ma che il primo cittadino milanese ha cercato di spiegare.
Certo è che non cambia la situazione né del motociclista né di molti altri automobilisti che, come Piero, sono stati sanzionati sempre per lo stesso identico motivo.
Tutti i giorni in sella al suo scooter, Piero percorre la statale 11. Arrivato al semaforo all’isola di Corbetta deve proseguire dritto in direzione Magenta. E’ qui che scatta la multa, anzi le multe. L’uomo ha raccontato a il Giorno: “Quando mi trovo di fronte il verde solitamente mi sposto sulla sinistra per oltrepassare la colonna di auto che mi precede. Ma è proprio questa manovra che porta l’impianto a far scattare automaticamente la sanzione e l’ho scoperto solo adesso, dopo sette multe che mi sono arrivate”.
In sostanza con lo spostamento verso sinistra l’automobilista o motociclista di turno incappa nel semaforo rosso relativo alla freccia che si trovano gli automobilisti che devono entrare a Corbetta. Piero però non deve entrare a Corbetta, ma proseguire dritto verso Magenta. Convinto di avere il verde. Ma in realtà, non sapendolo, ha involontariamente innescato il meccanismo che fa scattare la multa con il solo spostamento verso la corsia vicina che aveva il rosso.
Poi Piero conclude dicendo: “Sta succedendo a molti. Con lo scooter non posso spostarmi verso destra perché le auto parcheggiano ed è pericolosissimo se arrivo mentre qualcuno apre la portiera. Ma mi chiedo per quale motivo la polizia locale non mi abbia chiamato dopo due o tre sanzioni, quanto meno avrei capito e avrei modificato il mio comportamento”.
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Sette multe da 180 euro l’una per un totale di 1.260 euro che le casse del comune intascherà. Non solo, dalla patente di guida anche 6 punti decurtati per ogni sanzione. L’uomo afferma che farà ricorso. A intervenire sulla questione spinosa del semaforo “verde” è il primo cittadino di Corbetta, Marco Ballarini che afferma:
“La manovra del cittadino è vietata dal codice della strada. Diverse sentenze della Cassazione affermano che è corretto sanzionare in occasione di queste manovre. Quanto al fatto di non essere stato avvisato, posso dire che il sistema è automatizzato e noi non possiamo vedere che Tizio ha preso quattro multe di fila. Il fatto che ci siano le telecamere è ben segnalato e il cittadino dovrebbe sapere di non fare manovre errate”.
Ma alla spiegazione data dal sindaco di Corbetta, il motociclista multato ribadisce: “E’ vero che la Cassazione è intervenuta, ma si trattava di un’auto. Nel mio caso ero sempre con lo scooter e di fatto sanzionato per essere passato con il verde”. Un caso particolare quello di Piero, tutto da studiare.