Prima il massacro del 32enne, appena uscito di prigione. Poche ore dopo, l’accoltellamento del 25enne: ecco cos’è successo ai due fratelli
Due regolamenti di conti hanno animato la notte di Olgiate Molgora, in provincia di Lecco e quella di Presezzo, in provincia di Bergamo. I due casi, sebbene apparentemente sembrino non avere niente a che fare l’uno con l’altro, in realtà hanno come protagonisti dei pestaggi due fratelli, uno di 32 anni e l’altro di 25: ecco cos’è successo.
Il tutto è iniziato ad Olgiate Molgora: nel corso della notte, un 32enne appena uscito di prigione è stato pestato a sangue nei pressi della stazione. Dopo le botte, è entrato in un bar della zona completamente coperto di sangue e di tagli ed ha chiesto aiuto a chi si trovava lì. Poche ore dopo più o meno la stessa sorte è toccata a suo fratello, in provincia di Bergamo: ecco i fatti.
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Si suppone che a causare l’aggressione al 32enne sia stata una faida già in corso, che quindi ha imposto un regolamento di conti avvenuto proprio questa notte. Dopo essere finito al centro del pestaggio, l’uomo di origine marocchina è stato soccorso dai sanitari dell’autoinfermieristica di Areu con i volontari di Croce bianca di Merate, quindi si sono mobilitati anche i soccorritori dell’eliambulanza di Como.
Le sue condizioni, apparentemente molto gravi, si sono rivelate poi migliori di quanto si temeva e il 32enne è stato trasferito al San Gerardo di Monza. I Carabinieri si sono poi recati sul luogo dell’aggressione per cercare di capire quanto accaduto ma l’omertà dei testimoni sta rendendo complessa la ricostruzione dei fatti.
Poche ore dopo, però, a Presezzo in provincia di Bergamo la stessa sorte è toccata al fratello 25enne della vittima di Olgiate. In questo caso, il giovane di origine marocchina è stato accoltellato in modo grave e, al momento, si trova all’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo in pessime condizioni. Ciò che si suppone è che i due uomini siano finiti al centro di una faida che, nella notte, ha visto la sua conclusione con questo tremendo regolamento di conti: i Carabinieri stanno però cercando di capire chi siano gli aggressori e quale sia il contesto nel quale tutto ciò è avvenuto.