E’ stata prima aggredita, palpeggiata e poi rapinata del suo prezioso orologio. La vittima è una turista 26enne irlandese che ha denunciato il fatto. Arrestato un 18enne che agli agenti ha dichiarato: “Sono malato di Rolex”
18 anni appena compiuti, proveniente da una famiglia milanese altolocata, una di quelle definite della “Milano bene”. Eppure il rampollo di casa ha ugualmente rapinato una giovane ragazza irlandese in vacanza in Italia. Il giovane ladro avrebbe gettato a terra la sua vittima, l’avrebbe molestata e, infine, le avrebbe portato via l’orologio da 8 mila euro.
Tutto questo, racconta agli inquirenti una volta preso e portato in caserma è successo perché “sono malato di Rolex”. La rapina con aggressione è avvenuta a Milano Marittima, sulla Riviera Romagnola all’alba di mercoledì 21 agosto.
A mettere in scena il blitz è un 18enne milanese di buona famiglia, figlio di un ristoratore, che alle prime luci dell’alba di mercoledì scorso è stato arrestato a Milano Marittima con l’accusa di aver aggredito e derubato una turista irlandese 26enne, in vacanza nello stesso luogo con amiche e sorella.
Secondo quanto riferito da RavennaToday, la rapina del giovane è avvenuta all’uscita di un pub. L’aggressore 18enne avrebbe palpeggiato prima la sua “preda”, poi l’avrebbe fatta cadere a terra, dove avrebbe riportato escoriazioni considerate dai medici guaribili in 3 giorni, – e infine le ha strappato il Rolex che la 26enne aveva al polso dandosi alla fuga.
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Il 18enne molestatore è stato fermato dai carabinieri di zona poco lontano dal fatto dove è avvenuta l’aggressione. A riconoscere il ladro milanese è stata la stessa turista irlandese che agli uomini dell’Arma ha confermato i fatti acceduti.
Ai militari il 18enne ha restituito il prezioso quadrante dal valore di 8 mila euro. Poi per lui sono scattate le manette. Il giovane milanese è accusato di rapina e la denuncia a piede libero per violenza sessuale proprio per le molestie, che lui ha però respinto nell’udienza di convalida.
Nel corso di quella stessa udienza il 18enne di Milano ha invece ammesso la rapina difendendosi dicendo di essere “malato di Rolex”, al punto tale di aver addirittura un tatuaggio sul braccio raffigurante il logo del cronografo di lusso. Dopo la convalida dell’arresto, il molestatore/ladro è stato scarcerato ma con l’obbligo di firma.