La scoperta è avvenuta alle prime luci dell’alba di oggi, 15 gennaio 2024, nelle gelide acque del Naviglio Pavese a Milano. Il cadavere di un uomo è stato scoperto da un passante. Inutili i tentativi di soccorso
Sono ancora poche le informazioni giunte sul caso del ritrovamento del cadavere di un uomo di 80 anni trovato all’alba di oggi, lunedì 15 gennaio, a Milano. Il corpo senza vita galleggiava nelle fredde acque del Naviglio Pavese, nei pressi della Darsena.
A lanciare l’allarme poco prima delle 6:00 della mattina è stato un passante che ha notato l’uomo e chiamato immediatamente il 112 per comunicare l’orrenda scoperta nel canale. Non è ancora chiaro la causa del decesso, le piste seguite dagli investigatori sono due.
I soccorsi
Dopo la chiamata alle forze dell’ordine effettuata dal passante, immediatamente si è attivata la macchina dei soccorsi a Milano questa mattina quando ancora il cielo era buio. Sul luogo del ritrovamento del cadavere sono intervenute Aps di Darwin e personale del soccorso acquatico, Saf.
Il corpo dell’uomo di 80 anni, un italiano non ancora identificato, è stato recuperato dai sommozzatori dei vigili del fuoco milanesi ma quando l’uomo è stato portato a riva ogni tentativo di rianimare il corpo è stato inutile, l’80enne era già deceduto.
Nessuna ferita sul corpo
Secondo quanto riportato da Il Corriere della Sera, la salma non presenterebbe ne ferite ne lesioni che possono far pensare al coinvolgimento di terze persone, una rapina finita male o a una morte violenta.
Gli investigatori al momento, indagano sul caso: non è ancora chiaro se si sia trattato di un gesto volontario dell’uomo o se si sia trattato di un incidente involontario. Sul caso indagano gli uomini dell’arma dei Carabinieri del Radiomobile e della stazione Porta Genova di Milano.
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Le vittime del Naviglio
Questo ultimo non è il primo caso di annegamento che si registra nelle acque del Naviglio a Milano. Precedentemente la cronaca nera ha segnalato il decesso di un giovane disabile di 32 anni, morto per annegamento, proprio nel Naviglio dopo essere precipitato nel fiume con la carrozzina in compagnia con un amico. Era il 29 giugno del 2019. L’amico si era salvato riuscendo a sganciare la cintura che lo teneva legato, mentre il 32enne non ce l’ha fatta ed è morto affogato.
Infine, nella mattinata di domenica 15 agosto del 2021, un 50enne ha rischiato di annegare nel Naviglio Grande a Robecco, periferia Ovest di Milano. La dinamica del fatto non è molto chiara a riguardo ma dalle informazioni in nostro possesso, sono stati alcuni passanti lungo il fiume a capire che un uomo stava annegando e ad allertare immediatamente il 112.