E’ stato trovato nel giorno di Santo Stefano nel bosco tra Pogliano Milanese e Vanzago il cadavere di un uomo ancora da identificare. Non si esclude l’omicidio
Un corpo senza vita è stato rinvenuto nel bosco della droga, nel Milanese, con quella che potrebbe sembrare una ferita alla testa. Il cadavere è stato trovato ieri, nel giorno di Santo Stefano,26 dicembre 2024 tra i comuni dell’hinterland di Milano, Pogliano Milanese e Vanzago.
Secondo i primi accertamenti effettuati dalle forze dell’ordine, il corpo apparterrebbe verosimilmente a un uomo di origini nordafricane, seppur ancora è da identificare con certezza l’identità della vittima.
Le indagini sul cadavere
A indagare sul ritrovamento del cadavere sono gli uomini dell’Arma dei carabinieri della compagnia di Legnano. La zona dove è stato rinvenuto il corpo è nota per essere frequentata da pusher e persone ai margini della società.
Gli investigatori non escludono dunque che la morte dell’uomo possa essere legata a un regolamento di conti nell’ambito dello spaccio di droga. Secondo una prima ispezione effettuata in loco dal medico legale, il corpo dell’uomo presenterebbe una ferita sulla testa, molto probabilmente causata da un colpo dato con un corpo contendente.
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Il bosco della droga
Teatro dell’orrenda scoperta è un territorio boschivo, spesse volte frequentato da spacciatori e tossicodipendenti. Secondo il medico legale, il segno di violenza più evidente, forse provocato da un corpo contundente, è sulla testa. Sarà, ora, l’esame autoptico sul cadavere a sciogliere ogni dubbio sull’effettiva causa del decesso nei prossimi giorni.