Si nascondeva sotto la rassicurante maschera di Topolino per abbordare i bambini e rapinare così i genitori. Ladro seriale di 29 anni arrestato a Milano. La lunga carriera del rapinatore
Agiva sotto mentite spoglie, travestito dal personaggio della Disney “Topolino” e insieme alla sua presunta complice “Minnie”, agiva indisturbato nel centro di Milano con l’obiettivo di rapinare i genitori dei piccoli che, attirati dalla maschera rassicurante di Topolino, si avvicinavano per uno scatto fotografico.
Sotto il vestito di Topolino però si nascondeva un giovane ragazzo romeno di 29 anni, rapinatore seriale con un curriculum professionale invidiabile a Lupin. Il ladro è stato fermato e tratto in arresto dagli agenti della Polizia di Stato di Milano sabato pomeriggio scorso in via Ugo Bassi. L’uomo era in compagnia di “Minnie”, molto probabilmente sua complice nei diversi reati commessi dal 2016 ad oggi.
La sua lunga carriera da bandito professionista travestito da “Topolino” è terminata lo scorso sabato quando il ladro seriale è stato arrestato nel centro di Milano dagli agenti della Polizia di Stato. L’uomo che per molti anni aveva indossato i panni del noto personaggio Disney, è stato protagonista di tanti scatti in piazza Maggiore, amato da grandi e piccini.
Fermato senza vestito, il ladro romeno di 29 anni con precedenti per furti e rapine, era stato già condannato nel 2018 per aver rubato in diversi supermercati della provincia di Bologna. Prima di diventare Topolino, il bandito 29enne chiedeva l’elemosina esibendosi come mimo nelle vie del centro storico. Ma i proventi della sua “arte” da mimo però non bastavano all’uomo e alla sua famiglia.
Così, il ladro ha iniziato con i primi scippi e furti. In principio gli obiettivi del ragazzo erano i supermercati e i negozi. Poi l’idea di travestirsi dall’arcinoto personaggio della Disney e l’incontro con la sua compagna di vita (e complice) “Minnie”. Dunque da onesto mimo a ladro travestito il passo è stato breve. Con il trascorrere del tempo anche i reati hanno preso una brutta piega diventando, sempre più, rischiosi e gravi.
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Dal 2018 al 2019 il bandito ha accumulato ben due condanne per rapine aggravate. Ieri mattina, lunedì 22 aprile 2024, la polizia ha spiegato che l’aggravante in questo caso è dovuta proprio al travestimento scelto per avvicinare le vittime, inconsapevoli di essere a rischio di un raggiro.
Il ladro “Topolino” dopo aver attirato l’attenzione dei bambini in piazza Maggiore con una mano regalava ai bimbi dei palloncini colorati, contestualmente, con l’altra frugava nelle tasche dei genitori alla ricerca di soldi o altro da rubare. Quando il bandito trovava quello che cercava la cosa finiva lì. Mentre, quando andava male, arrivava anche a rapinare i passanti. Nella lunga carriera dilettuosa, l’uomo è rimasto negli anni, anche coinvolto in una rissa commessa, secondo quanto riferiscono gli investigatori, in ambito familiare.
Per il reato di rissa il “Topolino” era finito in carcere a Bologna, ma vista la sua giovane età e la natura dei crimini contestati il giudice aveva disposto la sospensione della pena. La misura revocata da giudice non ha fermato il ladro che, una volta fuori ha ripreso con le rapine. Così quando gli agenti si sono accorti che il ragazzo aveva continuato a delinquere sono scattate le manette. Ora “Topolino” dovrà scontare un residuo pena in carcere di 4 anni, 8 mesi.