Milano, in taxi con sette coltelli: arresto davanti alla Questura

Episodio davvero curioso su un taxi diretto da Como a Milano, il tassista ha recapitato il suo passeggero, che aveva con sei numerosi coltelli, davanti alla polizia

Episodio di cronaca davvero molto atipico che ha avuto per protagonista un tassista di Como e un passeggero armato fino ai denti e con diversi problemi di carattere psichiatrico.

Taxi a MIlano
Tassista, mestiere a rischio a Milano e non solo – Credits ANSA (milano.cityrumors.it)

In manette un uomo di 43 anni che da Como voleva spostarsi a Milano a bordo di un taxi. Ma il suo viaggio è durato poco. Giusto il tempo di recapitare il passeggero davanti alla Questura. E per l’uomo è scattato l’arresto.

Milano, in taxi armato

La ricostruzione è stata confermata anche dal tassista, che ha testimoniato tutto l’accaduto davanti agli agenti della polizia. Tutto è avvenuto ieri, venerdì 19 luglio, a Como quando un uomo è salito su un taxi per concordare un trasferimento a Milano. Viaggio lungo, ma non atipico per gli austisti su piazza della provincia lariana.

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Solo che immediatamente dopo l’inizio della corsa l’uomo ha cominciato a dare segni di grande nervosismo. Frasi sconnesse, risate improvvise alternate a crisi di pianto in quella che sembrava una vera e propria crisi isterica.

La cosa ha preoccupato il tassista a tal punto da eseguire una deviazione: e anziché recapitare il suo passeggero a Milano, come previsto, lo ha scaricato in viale Roosevelt, proprio davanti all’ingresso della Questura. E qui, è riuscito a far capire ad alcuni agenti che si trovavano sul piazzale che la sua situazione richiedeva aiuto.

Arresto per possesso di armi

L’uomo, cittadino svizzero di 43 anni, ha raccontato di essere arrivato a Como a piedi, dopo avere abbandonato la sua auto in una non precisata località del Ticino, ancora in territorio elvetico. E da Como la sua intenzione era quella di raggiungere Milano in taxi.

Lo stato di grande agitazione dell’uomo è proseguito anche davanti agli agenti mentre spiegava la sua storia e forniva le proprie generalità.

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Durante il controllo sono spuntati un grosso taglierino e altri sei coltelli sparsi tra la borsa e i vestiti. L’uomo è stato denunciato in stato di libertà per detenzione di armi e, data la sua evidente instabilità emotiva, è stato accompagnato all’ospedale Sant’Anna di Como per una valutazione psichiatrica.

Il tassista ha ripreso il suo turno di lavoro ben consapevole di avere corso un bel rischio. Il tutto in una città che negli ultimi tempi ha visto parecchi episodi controversi a danno di autisti di mezzi pubblici.

Taxi a MIlano
Molte le rapine e le aggressioni a danno delle auto pubbliche – Credits ANSA (milano.cityrumors.it)

Rapina a un taxi fuori servizio

L’episodio di Como non è dunque un caso isolato. Anche se la città che ha riservato il maggior numero di episodi di questo tipo è senza dubbio Milano dove è frequente che i tassisti siano bersaglio di rapine e violenze.

Non molto tempo fa a Milano un tassista fuori servizio è stato rapinato dopo che un cliente, salito a bordo del taxi, si è e infuriato perché l’auto non era immediatamente partita. L’autista ha tentato di allertare il 112: ma il passeggero lo ha aggredito rubandogli il portafoglio e picchiandolo per poi darsi alla fuga.

Taxi, aggressione in via Padova

Più recentemente un altro episodio di violenza si è verificato in via Padova, una delle strade più trafficate e purtroppo meno tranquille di Milano, in particolare di notte.

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Un tassista è stato aggredito da un cliente ubriaco che, dopo aver tentato di non pagare la corsa, ha sferrato pugni e calci al conducente. Il tassista, ferito, è stato soccorso da alcuni passanti che hanno chiamato la polizia. L’aggressore è stato arrestato poco dopo, ma l’incidente ha lasciato il tassista con diverse contusioni e una forte paura di continuare il proprio lavoro. Un episodio che ha provocato anche una ferma reazione da parte di associazioni e cooperative dei tassisti milanesi sul tema della sicurezza.

La rapina in zona Stazione Centrale

Tutta la zona della Stazione Centrale, un’area già nota per vari episodi di criminalità, è spesso al centro delle maggiori preoccupazioni. Qui, poche settimane fa, un tassista è stato avvicinato da un gruppo di giovani che, dopo aver chiesto una corsa, lo ha minacciato con un coltello, costringendolo a consegnare tutti i soldi che aveva guadagnato durante il turno.

Fortunatamente, il tassista è riuscito a chiamare aiuto una volta che i rapinatori si sono allontanati, ma l’episodio ha messo in evidenza ancora una volta la vulnerabilità dei lavoratori del settore.

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