Senzatetto minaccia uno studente in via Segantini ma la tentata rapina va nel modo peggiore. Lo studente riesce a farlo arrestare
Alle nove di ieri mattina, in via Segantini a Milano, uno studente della Nuova Accademia di Belle Arti aveva appena parcheggiato la sua auto per dirigersi a lezione quando, senza che se ne rendesse conto, è stato avvicinato da un senzatetto che l’ha subito aggredito con urla e schiamazzi con l’obiettivo di rapinarlo. Incredibile, però, la reazione dello studente.
Non si è fatto prendere dal panico il 25enne e, differentemente da quanto spesso accade, non ha ceduto di fronte alle minacce dell’uomo, che probabilmente voleva i suoi soldi o qualche oggetto prezioso che poteva avere addosso, come la catenina o l’orologio. La sua reazione, infatti, ha permesso agli agenti di arrestare l’uomo: ecco come ha agito.
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La prontezza di fermare una volante
Siamo in via Segantini, vicino alla NABA di via Darwin dove lo studente si stava recando. Dopo aver parcheggiato la sua auto, il ragazzo è stato avvicinato dal senzatetto che, minacciandolo pesantemente, gli ha chiesto una banconota da 20 euro. “Non ce l’ho” avrebbe risposto lo studente, allontanandosi. Il senzatetto, però, l’ha seguito e l’ha minacciato: “Dammi i soldi o tiro fuori la pistola“. Il 25enne però, mentre subiva questa aggressione verbale, ha avuto la prontezza di guardarsi attorno per cercare aiuto ed ha scovato una volante del commissariato Ticinese che stava transitando proprio in quella zona.
A quel punto ha attirato l’attenzione degli agenti a bordo del mezzo che, quindi, sono subito scesi e si sono mossi in direzione del ragazzo. Nel frattempo, però, il senzatetto si è accorto della situazione di pericolo e si è messo a correre in direzione opposta a quella degli agenti che, nonostante tutto, sono riusciti a fermarlo e ad arrestarlo. Portato in commissariato, si è scoperto essere un 37enne italiano senza fissa dimora, già noto alle autorità per dei precedenti per rapina, furto e furto aggravato: per lui è stata disposta la direttissima.