Per i furbetti della spazzatura arrivano le foto trappole, telecamere piazzate sulle provinciali di Milano contro l’abbandono dei rifiuti. Ultimato il progetto “riqualificazione ecologica delle strade”: ecco cosa prevede il piano per i trasgressori
Saranno molte di più le telecamere di sorveglianza nelle piazzole di sosta delle strade provinciali nel capoluogo meneghino. Il progetto della Città metropolitana nominato “riqualificazione ecologica delle strade” è pronto per entrare in azione contro l’abbandono dei rifiuti.
Un modo per tenere le strade più pulite e contrastare il fenomeno della spazzatura ai margini delle provinciali che, in particolare durante l’estate raggiunge il picco. Ma non solo, il progetto mira anche ad abbattere, di conseguenza, i costi del relativo smaltimento. Dunque, stretta sui furbetti che da oggi verranno stanati e sanzionati attraverso un sistema di videosorveglianza.
Le foto trappole sulle strade di Milano
Sono state realizzate 11 foto trappole che saranno posizionate in altrettante piazzole di sosta delle strade provinciali di Milano. In accordo con le municipalità di Lainate e Rho, questi sistemi di sorveglianza saranno dotate di 9 telecamere tipo Ocr per lettura e riconoscimento targhe e 10 telecamere di videosorveglianza del contesto.
Le nuove postazioni vanno a sommarsi alle 4 foto trappole già attive per monitoraggio di altri luoghi a rischio di abbandoni e scarico di rifiuti. Come riporta anche la Repubblica, per mettere in atto lo “Schema di accordo di collaborazione tra Regione Lombardia, Province lombarde, Anci Lombardia e Città metropolitana di Milano per avvio sperimentazione per la riqualificazione ecologica e la prevenzione del Littering su tratti di strade provinciali e strade comunali ad esse afferenti individuate come aree pilota”, sono stati investiti oltre 140mila euro per la Strada Provinciale 300 e la 109.
Tutte le riprese registrate dalle apposite foto trappole saranno a disposizione degli agenti della Polizia locale di Lainate e Rho, per la verifica della trasgressione e l’eventuale multa ai furbetti.
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“750 km di strade sicure e sostenibili”
La consigliera delegata alle infrastrutture, Daniela Caputo, ha dichiarato: “Prosegue l’impegno per rendere i 750 chilometri di strade di nostra competenza sempre più sostenibili e sicuri. Si tratta di investimenti strategici per l’ammodernamento e il potenziamento della rete, al fine di sostenere lo sviluppo della mobilità e dare ulteriore impulso alla competitività del nostro territorio.
“Questo intervento sperimentale è frutto della collaborazione istituzionale con la Regione Lombardia a dimostrazione che le amministrazioni pubbliche se creano sinergie possono portare risposte concrete ai bisogni delle comunità”. L’uso delle foto trappole per contrastare il fenomeno dei rifiuti abbandonati per le strade è un sistema adottato da molti sindaci nei comuni lombardi.
Clamoroso il caso, finito su tutti i giornali, del primo cittadino di Solbiate Arno (Varese) che a maggio aveva pubblicato sui social le foto di due signore che, a breve distanza di tempo l’una dall’altra, avevano scelto lo stesso luogo per scaricare abusivamente decine di sacchi di rifiuti, ignorando che lì era stata posizionata una telecamera. Il sindaco gli aveva, così, fatto recapitare a casa la spazzatura con tanto di multa.