Milano, finalmente ci siamo. Sala aveva garantito la ripresa del turismo e così è stato per Malpensa: è la seconda piazza più trafficata.
Milano c’è. Il capoluogo lombardo risponde alle nuove esigenze di business e turismo presenti sul territorio e lo fa con numeri incoraggianti. Le recenti statistiche confermano che Malpensa – in relazione al traffico aeroportuale – è la seconda piazza fra le più trafficate.
Non è solo questione di densità di popolazione, ma anche di volontà della comunità. Le persone scelgono lo scalo milanese per viaggiare. Questione di comfort e servizi: saranno i nuovi bagni pubblici nella struttura, oppure il rinnovamento dei duty free a disposizione dei consumatori. Quel che è certo risiede nei numeri.
Oltre 26 milioni di presenze calcolate, in testa solo Roma con 50. Riferito al territorio italiano che conta ben 197 milioni di persone presenti negli aeroporti dello Stivale. Segno che l’Italia non solo ha ripreso a viaggiare, ma vola anche più del previsto. Sono tornati – in termini di cifre – i livelli prepandemici: la strada, anzi la pista, è ancora lunga da percorrere ma l’atterraggio è più morbido del previsto con tante possibilità da valutare e considerare fattibili per un avvenire profondamente positivo.
I numeri elencati sono solo il punto di partenza verso una nuova dimensione che passa dalle lounge più nuove alle capacità di accogliere ancor più persone con altrettanti bisogni. Nel 2024 il traffico aeroportuale c’è anche per lavoro: sono sempre maggiori le personalità che prendono l’aereo settimanalmente, magari per meeting, congressi o semplicemente incontri da gestire di volta in volta.
Questo porta Malpensa ad essere concepita come un centro nevralgico del domani. Non può essere diversamente e questi riscontri sono la fase iniziale che porta a un cammino sempre più profondo di cosmopolitismo che avvicina Milano a essere una metropoli ambita e riconosciuta. Ancor più rispetto agli anni scorsi.
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Non era facile riconfermarsi dopo la pandemia: lo scalo meneghino ce l’ha fatta. Dimostrazione che la qualità vince anche sull’usura del tempo e le avversità che ci sono e sempre ci saranno. La forza di reagire agli imprevisti è proprio parte di un successo che resta figlio di lavoro, applicazione e puntualità. Peculiarità presenti nei contratti e anche nelle disponibilità di offerte e sevizi sempre in aumento. Milano ha messo le ali ed è pronta a spiccare il volo verso un futuro più sereno: a misura d’uomo, anzi Duomo.