Nella tarda mattinata di oggi, nel Parco delle Groane di Cesate in provincia di Milano una sparatoria ha causato il ferimento di un uomo
La zona, nota in tutta la città per lo spaccio di stupefacenti, è quella del Parco delle Groane di Cesate, già in passato diventata il triste teatro di aggressioni e risse anche mortali. In tarda mattinata di oggi, un uomo è stato ferito da un colpo di arma da fuoco proprio mentre si trovava in quest’area, nell’hinterland nord di Milano: ecco cosa si sa.
Già a maggio 2023, nello stesso parco, un ragazzo di 29 anni venne ritrovato senza vita, con evidenti segni di violenza sul corpo. Si trattava di Abdel Hamid ma il suo nome non è il solo, nell’elenco delle persone che nel Parco delle Groane han subito aggressioni anche violente: un anno prima, infatti, un 35enne era stato accoltellato con un machete lungo la strada che passa attraverso il parco. Oggi un’altra vittima: ecco cos’è successo.
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Il tutto è accaduto in via Dante Alighieri, sul confine tra Cesate e Solaro. I soccorritori, quando son giunti sul posto dopo una segnalazione, hanno trovato il 30enne marocchino ferito gravemente sul ciglio della strada, con una ferita al collo molto profonda. Dopo le prime cure sul posto, l’uomo è stato trasportato all’ospedale Niguarda in codice giallo: fortunatamente non sembra essere in pericolo di vita.
Nel frattempo, i carabinieri della Compagnia di Rho stanno indagando e, non appena l’uomo si sentirà meglio, ascolteranno anche la sua versione dei fatti.
Secondo le prime indagini, al centro di questa ennesima aggressione nel Parco delle Groane c’è la pista della droga: l’immigrato, infatti, era già stato precedentemente arrestato per reati di questo tipo. La zona è in effetti nota per questo tipo di problema e non sarebbe la prima volta che le attività di spaccio creino tensioni, che spesso sfociano in risse e aggressioni violente. Nonostante le attività degli agenti, che hanno già provato a smantellare più e più volte il giro di spaccio, la situazione sembra persistere.