Spaccio di sostanza stupefacente in stazione Certosa e borseggi al Centro Commerciale Portello, il blitz della Polizia di Stato arresta a Milano in un giorno 6 persone
Le manette sono scattate tra giovedì 29 febbraio e venerdì primo marzo, quando gli agenti della Polizia di Stato di Milano hanno arrestato in tre diverse operazioni 6 persone, tutte accusate per i reati di spaccio di sostanze stupefacente e per furto aggravato. Non solo, nelle diverse circostanze, i poliziotti hanno anche fermato quattro persone, ritenute clienti abituali dei pusher.
Il primo raid dei poliziotti del Commissariato Quarto Oggiaro, è avvenuto nel pomeriggio di giovedì 29 febbraio. Gli agenti impegnati in un servizio di contrasto allo spaccio di droga si sono appostati nel piazzale della stazione Certosa avvistando immediatamente alcuni movimenti sospetti.
Il blitz del 29 febbraio
Tre cittadini nordafricani, ritenuti dagli investigatori pusher della zona soggetta al controllo, sono stati avvicinati da diversi passanti che in cambio di soldi, hanno acquistato le dosi di droga. Dopo un’attenta osservazione, gli agenti hanno constatato la negoziazione dei tre spacciatori verso la distribuzione della sostanza stupefacente agli acquirenti.
I poliziotti hanno deciso, così, di intervenire fermando due dei tre spacciatori: un 29enne cittadino egiziano con precedenti per spaccio, e un 20enne anch’egli egiziano, ma senza precedenti. Il terzo complice, invece, è riuscito a dileguarsi dopo essersi disfatto del panetto di hashish da 40 grammi successivamente sequestrato dagli agenti.
Dalle indagini è emerso che uno dei pusher arrestati (il 29enne) era già destinatario di un provvedimento di espulsione al quale il giovane non aveva ottemperato e per tale ragione è stato denunciato anche per la violazione della normativa sull’immigrazione. Nel frattempo, altri agenti hanno fermato 4 clienti – 3 uomini stranieri e una donna italiana – trovati in possesso di dosi di droga appena acquistata dai pusher. I quattro saranno segnalati al Prefetto.
L’operazione al Centro Commerciale Portello
A distanza di 24 ore dai primi due arresti presso la stazione Certosa di Milano, nel pomeriggio del primo marzo, invece, un secondo blitz ad opera degli agenti della squadra investigativa del Commissariato Quarto Oggiaro, hanno incrociato un’automobile con all’interno tre cittadini sudamericani, due uomini e una donna. Considerato che i sospettati si stavano dirigendo verso il centro Commerciale Portello, zona soggetta da mesi a rapine e truffe, gli agenti hanno deciso di seguire l’auto.
I tre sospettati, un cubano pluripregiudicato e due peruviani effettivamente, erano in procinto di commettere un furto quando l’uomo alla guida del mezzo ha fatto scendere scendere gli altri due complici in via Grosotto rimanendo in attesa con il motore acceso. Dopo un primo sopralluogo effettuato dai due sulla strada, sono risaliti in macchina spostandosi in via Traiano dove è situato un altro ingresso del Centro Commerciale. Qui, i due ladri sono entrati in uno dei ristoranti della struttura.
I due rapinatori hanno provato subito a derubare una donna. Ma andato in fumo il primo tentativo, i ladri hanno cercato di rapinare un’altra persona. In questo caso, il colpo è andato a segno: i due sudamericani hanno sottratto una borsa a una donna anziana seduta al tavolo con un’amica. I poliziotti, appostati, hanno visto tutto e sono intervenuti bloccando i due ladri. Nel frattempo, altri agenti rimasti all’esterno del Centro Commerciale hanno fermato anche l’autista complice dei due ladri che era rimasto in attesa con il motore acceso. Dai successivi accertamenti, l’autista è risultato senza patente.
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L’arresto del pusher
Infine, sempre nella giornata di ieri, primo marzo, la Volante del Commissariato Quarto Oggiaro, con l’ausilio della volante del Commissariato Comasina, presso la Stazione Certosa ha constatato la presenza di un giovane nordafricano intento a spacciare droga nel piazzale.
Anche in questo caso gli agenti, dopo aver atteso il potenziale cliente di turno e lo scambio di denaro a favore della dose di stupefacente, sono intervenuti arrestando lo spacciatore. E’ stato fermato anche l’acquirente che sarà segnalato al Prefetto. Il pusher ha tentato la fuga ma è stato bloccato tempestivamente dagli agenti.
Perquisito, il giovane 22enne marocchino aveva con sé una piccola quantità di hashish, oltre ad essere sprovvisto di documenti e irregolare sul suolo italiano. Anche per lui quindi è scattato l‘arresto in flagranza.