L’arresto dello spacciatore italiano di 44 anni è avvenuto a Milano, in zona Chinatown, ieri pomeriggio. Nascosta in casa droga sintetica e Viagra illegale pronta per la vendita
La Polizia di Stato ha arrestato a Milano giovedì scorso, 15 febbraio 2024, un italiano di 44 anni pregiudicato con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e indagato per detenzione di medicinali di importazione estera.
Nei giorni precedenti all’arresto, nell’ambito dell’attività investigativa volta al contrasto dello spaccio di droga, gli agenti della Squadra Investigativa del Commissariato Comasina del capoluogo lombardo hanno notato numero di soggetti entrare e uscire da un appartamento in zona Chinatown e, insospettiti, hanno deciso di andare più a fondo con i controlli.
Gli agenti della Squadra Mobile, insospettiti da quel via vai di persone dall’appartamento in zona Chinatown a Milano, nel pomeriggio di ieri, 15 febbraio, nell’intendo di controllare cosa stesse accadendo, hanno fermato un uomo che si era recato proprio in quella abitazione.
I poliziotti hanno così scoperto che l’uomo era stato dal pusher 44enne per consumare MDPHP, ovvero una droga sintetica i cui effetti possono perdurare fino a 8 ore. Dall’attività d’indagine e la perquisizione in casa dell’uomo si è scoperto un giro di spaccio di droghe sintetiche molto potente.
Ma non solo sostanze stupefacenti, all’interno dell’appartamento perquisito, anche la presenza di farmaci di produzione straniera, in modo particolare di Viagra illegale. Gli agenti hanno così arrestato l’italiano di 44 anni pregiudicato e già soggetto all’obbligo di firma per una precedente condanna per spaccio.
L’uomo arrestato a Milano è stato accusato nuovamente di spaccio di droga e indagato in stato di libertà per detenzione di medicinali di importazione estera.
In tasca, al momento del fermo, aveva 42 grammi di Mdphp, sostanza sintetica che viene venduta 150 euro al grammo. Un piccolo tesoro che avrebbe fruttato al 44enne spacciatore un guadagno di oltre 6mila euro.
Nella perquisizione, gli agenti hanno scoperto anche 78 compresse di Viagra di produzione estera, dunque illegale. La commercializzazione e la somministrazione di questi farmaci è vietata in Italia per la mancanza dei requisiti di sicurezza previsti per i medicinali e dunque molto dannosi per la salute di chi ne fa uso.
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L’MDPV, Metilenediossipirovalerone, meglio conosciuta come “super coke” è una sostanza sintetica che, come riporta il sito danno.ch: inibendo la ricaptazione della noradrenalina e della dopamina, provoca effetti stimolanti e modifiche delle percezioni. Si presenta sia in cristalli che in polvere, ha un colore bianco, giallastro o beige.
Quando la droga sintetica è disciolta in un liquido, l’intensità degli effetti è ridotta. Nonostante la sua consistenza, l’MDPV è generalmente sniffato e i suoi effetti iniziano a farsi sentire già dopo pochissimi minuti. Questa droga provoca effetti euforici, aumenta la loquacità di chi ne fa uso, incide sulle prestazioni fisiche e modifica le percezioni sensoriali.
Secondo chi ne ha fatto uso, gli effetti dell’MPDV sono paragonabili a quelli dell’ecstasy e dell’MDMA per il leggero effetto empatogeno che produce. I rischi a breve termine di questa sostanza sono molteplici:
Gli effetti sono legati al dosaggio. Per cui dosi elevate possono causare delirio, attacchi di panico e paranoia. Il consumo di dosi eccessive di MDPV non aumenta gli effetti ma solo gli effetti collaterali, anche gravi.