Notte di tensione e violenza tra Milano e provincia a causa di diversi episodi che hanno provocato il ferimento di cinque persone in diverse località della città e dell’hinterland
Notte di lavoro non solo per polizia e carabinieri, costretti a numerosi interventi e diversi fermi, ma anche per il personale medico dell’Agenzia regionale emergenza urgenza (Areu).
Sono stati almeno tre gli interventi causati da risse e tensioni che hanno coinvolto diverse persone: il bilancio accertato è di cinque feriti, uno dei quali in gravi condizioni.
Il primo episodio si è verificato intorno alle 2 del mattino in via Andromeda, a Cassina De Pecchi, dove è stata segnalata una rissa tra una decina di persone. Secondo quanto riportato dalle autorità, alcuni residenti, allarmati dal rumore e dagli schiamazzi in strada hanno chiamato i soccorsi per porre fine alla rissa.
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Sul posto sono intervenuti i carabinieri ma anche alcune ambulanze. All’arrivo delle forze dell’ordine i partecipanti alla rissa si erano già dileguati, rendendo impossibile risalire immediatamente ai responsabili o comprendere appieno il contesto della rissa. Nessuno dei presenti è stato identificato, ma le indagini sono in corso per ricostruire la dinamica degli eventi. A terra un coltello, un tirapugni e un bastone…
Poco dopo, intorno alle 2.30, i carabinieri della Compagnia di Pioltello sono stati chiamati a intervenire in via Domenico Cimarosa, dove un’aggressione è culminata con il ferimento di quattro persone, di cui alcune accoltellate. Non è escluso che la rissa possa essere un seguito, o una vendetta, di quanto accaduto poco prima a Cassina.
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Anche in questo caso la rissa, molto violenta ha visto il coinvolgimento per strada di diversi individui. Qui però i carabinieri sono intervenuti in tempo individuando quattro persone, tutti uomini di età compresa tra i 27 e i 39 anni, soccorsi dal personale del 118 e trasferite in codice verde agli ospedali di Melzo e al San Raffaele di Milano. Le loro condizioni, sebbene non critiche, hanno comunque richiesto un intervento medico immediato. Le indagini dei carabinieri mirano ora a identificare i responsabili e a capire cosa abbia scatenato l’aggressione. Tutte le persone soccorse sono anche state denunciate per rissa e lesioni.
Un terzo episodio di violenza è avvenuto più tardi, intorno alle 5.30 del mattino, nella periferia nord-ovest di Milano. In via Ugo Betti, zona Bonola, un giovane albanese di 21 anni è stato accoltellato all’addome da un aggressore ancora non identificato. Il ragazzo è stato colpito da due fendenti ed è stato immediatamente soccorso e trasportato in codice rosso all’ospedale Niguarda.
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Nonostante la gravità delle ferite riportate, i medici hanno confermato che il giovane non sarebbe in pericolo di vita. I soccorsi, estremamente tempestivi, gli hanno salvato la vita.
Anche in questo caso polizia sta conducendo indagini per risalire all’identità dell’assalitore che sarebbe già stato identificato e per chiarire le circostanze che hanno portato a questa aggressione.
Un sabato di ordinaria amministrazione con risse sempre più frequenti e violente che scoppiano molto spesso per futili motivi in mezzo alla strada. Un clima di crescente tensione che si sta facendo purtroppo costante e continuo, ogni fine settimana, in particolare nelle aree periferiche e nei comuni limitrofi di Milano, alimentando non poche preoccupazioni tra i residenti e le autorità locali.