Milano, operaio 28enne muore sul lavoro: il tragico incidente al 10mo piano di un cantiere edile

Incidente fatale sul lavoro a Milano questa mattina quando un giovane operaio è morto sul colpo schiacciato da una struttura metallica. La tragedia avvenuta al decimo piano di un cantiere edile in zona Stazione Centrale. 

L’ennesima morte sul posto di lavoro. Questa volta a perdere tragicamente la vita è un operaio di 28 anni dopo essere stato colpito da una cassaforma metallica mentre stava lavorando in un cantiere edile a Milano questa mattina, lunedì 11 dicembre 2023.

milano incidente
Milano, incidente mortale in un cantiere edile questa mattina alle 9. Morto schiacciato da una cassaforme metallica un operaio 28enne egiziano. La dinamica (ansa) milano.cityrumors.it

Le notizie giunte a riguardo sono ancora poche ma quello che si conosce è che la vittima è un cittadino egiziano. Il giovane operaio era intento a lavorare al decimo piano del cantiere edile situato all’angolo tra via Raffaele Parravicini e via Sammartini, a due passi dalla Stazione Centrale.

La dinamica dell’incidente

Secondo quanto emerso, il 28enne di origini egiziane questa mattina intorno le 9:00 stava lavorando insieme ad altri colleghi al decimo piano del cantiere edile quando da un’autogru in funzione si è sganciato, ancora per cause da accertare, una cos, ovvero un manufatto metallico posto sul pesante mezzo, travolgendo l’operaio in pieno.

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Milano, incidente mortale in un cantiere edile questa mattina alle 9. Morto schiacciato da una cassaforme metallica un operaio 28enne egiziano. La dinamica (ansa) milano.cityrumors.it

Immediatamente sono stati allertati i soccorsi e l’agenzia regionale di emergenza urgenza ha inviato un’ambulanza e un’automedica. All’arrivo sul posto della tragedia, purtroppo i sanitari non hanno potuto far altro che constatare il decesso dell’uomo.

Per recuperare la salma del 28enne egiziano, finito in un punto poco accessibile del cantiere, è giunta sul posto anche una squadra dei Vigili del fuoco. Al momento non è stata ancora chiarita l’esatta dinamica del sinistro e sul caso sono in corso accertamenti da parte della polizia locale e del un nucleo specializzato in incidenti sul lavoro.

Cos’è una cassaforma

La cassaforma (cos) in edilizia, è lo stampo formato da una serie di pannelli in metallo, legno o plastica, utilizzati per contenere il calcestruzzo finché non si solidifica o si indurisce, dando forma alle colonne. In sostanza, le cassaforme hanno il compito di contenere il calcestruzzo durante la fase di getto e devono essere progettate per garantire la loro tenuta durante questa operazione.

La cassaforma può essere realizzata in vari materiali, tra cui legno, acciaio, plastica o fibra di vetro. La sua forma e dimensione dipendono dal tipo di struttura che si sta costruendo.

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Chi è la vittima

La vittima si chiama Mohammed, un ragazzo egiziano di 28 anni, la sua famiglia moglie e figlia di tre anni sono rimaste in Egitto. L’operaio era in Italia da un paio di anni e aveva sempre lavorato nell’ambito dell’edilizia. Nel nostro paese è insieme a suo fratello, anche lui lavoratore edile. La vittima lavorava per conto di un’azienda che partecipa alla costruzione della Torre di via Parravicini, zona limitrofa alla Stazione Centrale di Milano. Un edificio residenziale di otto piani e 20 appartamenti.

Morti sul lavoro nel 2023

Secondo quanto sostiene l’Amnil – associazione dei mutilati e invalidi sul lavoro – all’Inail nei primi otto mesi del 2023 sono giunte ben 383.242 denunce di incidenti sul lavoro, di cui 657 mortali. In base ai dati disarmanti, mediamente in Italia ogni giorno 3 persone perdono la vita lavorando.

L’associazione Amnil, come riporta anche l’ANSA, ricorda che questi dati purtroppo non tengono conto degli infortuni, più o meno gravi, che interessano gli oltre 2 milioni di lavoratori non assicurati con l’Inail e pertanto non inclusi in queste statistiche. Tra questi lavoratori troviamo quelli appartenenti alle forze dell’Ordine, i Vigili del fuoco, i giornalisti e molti altri ancora.

Le statistiche, inoltre, non considerano anche tutti gli infortuni e le malattie professionali che si verificano ai danni di lavoratori irregolari e che difficilmente vengono denunciati. L’Amnil sostiene, come riporta l’agenzia di stampa: “Siamo convinti che la loro diminuzione dipenderà solo da un’azione comune e condivisa in cui tutti gli attori in causa si sentano protagonisti e responsabili di una concreta inversione di tendenza. La normativa entrata in vigore nel 2008 ad oggi rimane largamente disapplicata a causa della mancata emanazione di importanti decreti attuativi”.

Beppe Sala: “Sulla sicurezza c’è da fare di più”

E’ intervenuto anche il sindaco di Milano Beppe Sala che sul tema delle morti sul lavoro ha dichiarato: “Si tratta dell’ennesima tragedia sul lavoro, continuiamo a fare richiami sulla sicurezza ma obiettivamente non si fa abbastanza. Vanno bene i protocolli, va bene tutto però c’è da fare di più sul tema della sicurezza. Mi ricordo quello che abbiamo fatto a Expo, che non era soltanto un protocollo ma una vigilanza continua dei lavori”.

Poi il primo cittadino conclude commentando: “Il tema della sicurezza del lavoro sta diventando una questione estremamente delicata e che esplode a momenti di fronte a delle tragedie. Un po’ ci si dimentica ma non può funzionare così”. 

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