In manette un 47enne dopo un furto, durante il quale ha perso il cellulare. Ecco quindi cosa ha chiesto ai Carabinieri
Tutto è successo verso le 5,20 della notte tra domenica e lunedì. Un 47enne italiano, infatti, ha deciso di portare a termine un furto nel “Bar del parco” di via Cesano Boscone nel paese omonimo, in provincia di Milano. Di fatto il colpo è riuscito e il ladro è scappato con la refurtiva ma, a un certo punto, si è accorto di non avere più il cellulare: ecco quindi cos’ha fatto, andando a finire direttamente nelle mani dei Carabinieri.
Verso le 5,20 di notte il ladro avrebbe sfondato la finestra del locale usando una mazza e, riuscendo quindi ad entrare, avrebbe preso tutti i soldi che il proprietario conservava in una cassaforte per poi darsela a gambe. Scattato l’antifurto, i Carabinieri sono subito giunti sul posto per effettuare tutti gli accertamenti del caso e qui hanno trovato un cellulare, ma mai avrebbero pensato che il ladro sarebbe tornato indietro a chiederglielo! Ecco come sono andate le cose.
Leggi anche – Stella Assange a Milano, la moglie di Julian denuncia: “Trattato come il peggior criminale”
Leggi anche – Incendio all’officina in via Fra Galgario a Milano: come si è salvata l’unica superstite
Il lavoro dei Carabinieri
Quando i Carabinieri sono giunti sul luogo del furto, del ladro non c’erano già più le tracce. Gli agenti si sono quindi messi ad ispezionare la scena del crimine, cercando di determinare l’entità della refurtiva e provando a individuare tracce e indizi lasciati dal colpevole. Determinanti come spesso accade le immagini delle telecamere, che hanno ripreso il delinquente mentre effettuava il suo colpo. Durante l’ispezione, inoltre, i Carabinieri hanno trovato anche un cellulare, stranamente appoggiato alla finestra.
La richiesta dello smartphone
Proprio mentre gli agenti stavano lavorando alla scena del furto, dopo aver visionato i filmati delle telecamere che avevano ripreso il ladro mentre effettuava il colpo, un uomo di 47 anni si è avvicinato loro chiedendogli se, all’interno del bar, avessero ritrovato un cellulare.
Grazie alle immagini dell’impianto di videosorveglianza appena attenzionate, però, gli agenti hanno subito riconosciuto l’uomo e l’hanno arrestato per furto. Il 40enne che era insieme a lui, invece, è stato denunciato a piede libero per possesso di coltello.