Milano, il nuovo volto del personale Atm: “poliziotti” per difendersi dalle aggressioni

Non si arresta l’escalation di aggressioni al personale Atm di Milano. Dopo le ultime due verificatesi in metro, arriva la nuova proposta per gli addetti del trasporto pubblico cittadino

Le ultime due aggressioni subite dagli addetti Atm di Milano in ordine di tempo, si sono verificate alle stazioni M1 di Lima e Bisceglie. In una delle due, sabato 17 agosto, un anziano ha colpito un uomo del personale Atm dopo averlo insultato perché non funzionava la sua tessera.

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Milano, aggressioni agli addetti Atm: la mozione per far diventare il personale polizia amministrativa Credits ANSA (milano.cityrumors.it)

Mentre, nella notte tra venerdì 23 e sabato 24 agosto, a Bisceglie il secondo episodio di violenza quando un uomo ha chiesto informazioni sugli orari dei pullman ad un addetto, e quando gli è stato risposto che non ce ne fossero, ha lanciato tre bottiglie di vetro contro l’uomo in servizio. Da qui, l’urgenza di intervenire per l’incolumità degli addetti Atm contro un’escalation di aggressioni che sembrano non avere fine.

Addetti Atm come la Polizia amministrativa

Gli episodi di violenza contro il personale Atm a Milano ma anche in altre province della Lombardia, sono in continua crescita. Basti pensare, come riporta Milanotoday, che nel 2010 si contavano 219 aggressioni e nel 2022 si è passati a 1.427, comprese le aggressioni verbali. Le 152 guardie giurate attive al momento sul territorio meneghino ora non bastano più a controllare tali atti violenti.

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Milano, aggressioni agli addetti Atm: la mozione per far diventare il personale polizia amministrativa Credits ANSA (milano.cityrumors.it)

In tale contesto, dunque, si inserisce una probabile novità, ovvero quella che alcuni degli addetti Atm, dopo una formazione adeguata, siano dotati dello status di polizia amministrativa, così chiamata per distinguerla da quella giudiziaria, con tanto di segni di riconoscimento. A lanciare la proposta è una delibera regionale che riguarda tutti gli addetti del trasporto pubblico della Lombardia –  autisti e operatori di stazione –  e che il gruppo di centrodestra a Palazzo Marino ora vorrebbe introdurre anche nell’agenzia milanese Atm.

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La mozione

La mozione che porta la prima firma di Giulia Pastorella, vice presidente di Azione, seguita dalla firma del suo collega di partito Carmine Pacente e dall’esponente di Italia Viva Gianmaria Radice se approvata, impegnerebbe la giunta comunale a portare il tema sicurezza sul tavolo per studiarne le modalità per introdurre la figura della polizia amministrativa sui mezzi e nelle stazioni.

Se Fratelli d’Italia è favorevole alla mozione, ora bisognerà attendere se la nella maggioranza di centrosinistra, che sostiene il sindaco Beppe Sala, sarà altrettanto così. Un’apertura è arrivata intanto da Fratelli d’Italia. Come ancora riporta Milanotoday, il capogruppo Riccardo Truppo  ha detto:

“finalmente un atto di buon senso che può fare tanto per i cittadini e il personale viaggiante. Con il riconoscimento di polizia amministrativa si stabilisce che gli agenti accertatori siano muniti di tessera e fascia, che ne attesti l’abilitazione. Troppo spesso la cronaca riporta notizie di aggressioni ai danni del personale delle ferrovie e delle linee di trasporto pubblico locale, sia di superficie che metropolitane. Credo che, grazie alla tessera di riconoscimento e alla fascia distintiva, e all’evidenza di avere a che fare con polizia amministrativa, chiunque intenda aggredire o minacciare un controllore, comprenda meglio in quali reati potrebbe incorrere”.

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