Segnato un altro colpo nella lotta allo spaccio di stupefacenti. In manette un 29enne a Milano: faceva tutto dalla sua auto
Il tema del contrasto allo spaccio di stupefacenti è centrale, nella realtà di oggi. Soprattutto in alcune zone delle città più grandi, come Milano o Roma, gli agenti della Polizia e dei Carabinieri organizzano servizi mirati proprio per cercare di stanare il maggior numero di spacciatori, responsabili della circolazione di queste sostanze anche tra i più giovanissimi. L’ultimo arresto a Milano, in zona Scalo Farini.
Il tema della legalizzazione di droghe leggere e pesanti è uno di quelli che, in Italia ma non solo, si presenta e si ripresenterà periodicamente per sempre, a meno che cambi qualcosa. Da un lato c’è chi sostiene che le droghe, di tutti i tipi, vadano sempre e comunque contrastate; dall’altro, invece, chi supporta la legalizzazione porta come prove a proprio favore la sottrazione del mercato alle mafie e la possibilità di un maggiore controllo su chi ne fa uso. Al momento, però, rimangono illegali e chiunque sia trovato a venderle o a farne uso, tranne casi specifici, va incontro a delle grane. L’ultimo arresto è avvenuto nelle scorse ore a Milano: si tratta di un 29enne albanese.
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Venerdì pomeriggio, gli agenti della Squadra Mobile stavano svolgendo un servizio mirato al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti in zona Scalo Farini, conosciuta a Milano proprio per questo tipo di problemi. Verso le 17,15, quindi, mentre transitavano nella limitrofa via Valtellina, hanno adocchiato un 29enne alla guida di un’auto che, fermatosi in Via Curio Dentato, è stato raggiunto da una 33enne, poi salita a bordo del mezzo per scambiare qualcosa con lui.
Insospettiti da quanto avevano appena visto, gli agenti della Squadra Mobile sono quindi entrati in azione ed hanno beccato la 33enne con in mano una dose da 1,44 grammi di cocaina. Immediata la perquisizione all’interno dei diversi spazi dell’auto, dalla quale sono emersi un totale di 24,05 grammi di cocaina e 120 euro in contanti. Tra le gambe, il 29enne nascondeva poi un portafoglio dal quale è stata sequestrata una somma di 490 euro.
Gli agenti hanno quindi chiesto le generalità al 29enne: si tratta di un cittadino albanese, irregolare sul territorio italiano e privo di attività lavorativa che, a fronte di quanto emerso, è stato arrestato.