Un colpo messo a segno in modo diretto quello che ha sconvolto i titolari della gioielleria di corso Buenos Aires. Arrestato un uomo
Che le gioiellerie siano prese di mira dai ladri è una triste verità che, per chi lavora in questo settore, è impossibile negare. Non è infatti un caso che la maggior parte di questi negozi sono dotati di doppi vetri, porte d’ingresso controllate e cassetti blindati: per via della quantità di preziosi che c’è al loro interno, quindi del loro valore, i gioiellieri rischiano anche la vita se si mettono di traverso quando uno o più malviventi fanno irruzione. L’ultimo colpo è di ieri sera, in corso Buenos Aires a Milano: cos’è successo.
Erano le 23:50 di un normale mercoledì sera quando una volante di passaggio in corso Buenos Aires ha letteralmente assistito alla scena del furto in gioielleria. Non era neanche notte e, sebbene la scuola stia ricominciando e l’estate stia finendo, in una zona centrale come quella di corso Buenos Aires a Milano è probabile che a quell’ora ci siano ancora persone in giro. Il colpo, però, è andato a segno ma la fuga è stata breve: ecco la dinamica.
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La dinamica del furto
Tutto è successo in pochi secondi. Un cittadino del Ciad di 31 anni, infatti, verso le 23:50 di mercoledì sera è stato visto dagli agenti di una volante di passaggio in Corso Buenos Aires mentre, con un bastone, sfondava la vetrina di una gioielleria e vi faceva ingresso. Velocissime le mosse con le quali si è messo nello zaino tutti gli orologi in esposizione, per un valore complessivo di circa 6mila euro.
La fuga e l’arresto
Dopo il furto, il 31enne ha tentato la fuga senza però sapere che gli agenti della volante avevano assistito a tutto, quindi pochi metri dopo la gioielleria è stato bloccato ed arrestato. Immediate le manette e il recupero della refurtiva, che è stata interamente riconsegnata ai titolari della gioielleria, i quali dovranno anche riparare i danni causati dalle bastonate date dal 31enne alla vetrina.
