Milano, deruba una donna in stazione ma viene arrestato immediatamente

Gli agenti lo stavano seguendo ma lui non se n’era accorto. Furto in stazione Garibaldi a Milano, poi le manette: la ricostruzione dell’arresto

Tutto è successo lunedì sera in stazione Milano Porta Garibaldi, una delle più frequentate della città. Un cittadino algerino di 26 anni è stato arrestato con l’accusa di furto aggravato dopo il furto del cellulare di una cittadina italiana di 36 anni. Immediate le manette: gli agenti lo stavano seguendo da alcuni istanti e hanno visto il furto in diretta.

Deruba una donna in stazione a Milano
Deruba una donna in stazione a Milano: arrestato sul colpo (milano.cityrumors.it / ansafoto)

A mettergli le manette sono stati gli agenti del gruppo anti borseggio della VI sezione della squadra mobile, sotto la guida di Filippo Bosi e Alfonso Iadevaia. Già notati in piazza Oberdan, gli agenti hanno seguito il 26enne e altri due complici dentro la Stazione: ecco cosa han visto e come li hanno fermati.

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Il furto del cellulare

Gli agenti, durante una normale attività di controllo in piazza Oberdan a Milano, hanno notato il 26enne ed altri due uomini fissare in modo particolare le borse delle passanti. Pr questo motivo, quando i tre sono entrati in stazione e hanno prese strade diverse, gli agenti hanno deciso di seguire il 26enne fino a Porta Garibaldi. Qui l’hanno visto mentre organizzava il suo colpo: piazzatosi alle spalle della vittima prescelta al binario 14, le ha aperto la borsa con una mossa furtiva e le ha sottratto un iPhone 13 pro max.

Deruba una donna in stazione a Milano
Deruba una donna in stazione a Milano: arrestato sul colpo (milano.cityrumors.it / ansafoto)

Dietro di lui, però, c’erano gli agenti che avevano visto tutto. Subito dopo il furto l’hanno raggiunto sulla banchina e l’hanno fermato, nonostante un suo tentativo di fuga durante il quale ha provato a liberarsi del cellulare lanciandolo sui binari. Al 26enne, però, sono state messe le manette ai polsi e il cellulare è stato recuperato e riconsegnato alla legittima proprietaria.

Delle altre due persone che erano con lui in piazza Oberdan a Milano, invece, al momento non si sa niente: è probabile che gli agenti abbiano scelto di seguire il 26enne poiché, ai loro occhi, appariva quello più sospetto e, a tutti gli effetti, i loro dubbi si sono concretizzati in un arresto.

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