Truffe nei contratti di luce e gas: perquisizioni a tappeto. Ecco come evitare le frodi

Dalle prime luci dell’alba di oggi, martedì 25 giugno 2024, sono in corso le perquisizioni della Polizia postale di Milano su truffe nei contratti di fornitura di luce elettrica e gas in diverse provincie d’Italia. A cosa prestare attenzione per evitare la frode

Sono in corso perquisizioni locali e informatiche in varie province, in Italia, e in Albania, a Tirana, nell’ambito dell’operazione denominata ”Energy Switch” da parte degli agenti della Polizia postale di Milano, coordinati dalla locale Procura della Repubblica. L’operazione dei poliziotti è finalizzata al contrasto delle frodi in contratti per le bollette di luce e gas.

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Truffe bollette luce e gas, perquisizioni a tappeto in Italia e Albania. Ecco come evitare di essere frodati (ANSA) milano.cityrumors.it

Gli agenti della postale stanno sequestrando il materiale cartaceo di varie società e soggetti individuali, e stanno analizzando in modo approfondito anche computer e server. Nell’operazione di polizia decine sono gli agenti mobilitati delle varie sezioni italiane della postale. Attese nella mattinata di oggi ulteriori aggiornamenti riguardo i risultati dell’indagine investigativa che mira a tutelare il mercato e i consumatori.

Nel frattempo, da ricordare che a luglio ci sarà il passaggio al mercato libero per quanto concerne l’energia elettrica. E’ bene prestare molta attenzione poiché proprio in questa fase di passaggio, delicatissima, le truffe rischiano di diffondersi con maggior frequenza sia via telefono che porta a porta. Di seguito alcuni consigli per evitare di cadere nella rete dei truffatori. Per iniziare è fondamentale non fornire mai, per esempio, due numeri – il Pod e il Pdr – presenti in bolletta, perché potrebbero essere utilizzati per attivare contratti, e in ultimo, non meno importante: mai dire ‘sì’ durante le telefonate con presunti venditori.

Cosa succede da luglio nel mercato libero

L’ultima scadenza per i cittadini che hanno già scelto il mercato libero ma vogliono tornare indietro e approfittare del mercato a tutele graduali è per il prossimo 30 giugno. Dal prossimo mese (luglio) per l’elettrico finisce, infatti, l’era del mercato tutelato. Questo rimarrà solo per alcuni soggetti vulnerabili mentre, per tutti gli altri si apre il passaggio graduale alla concorrenza.

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Truffe bollette luce e gas, perquisizioni a tappeto in Italia e Albania. Ecco come evitare di essere frodati (ANSA) milano.cityrumors.it

Per ora il passaggio appare leggero. L’Arera – ovvero l’Autorità che vigila sul settore dell’energia – spiega che non ci saranno sorprese negative. E’ atteso per giovedì 27 giugno l’adeguamento dei vecchi prezzi delle bollette della luce e del gas a quello delle nuove regole.

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Vademecum per evitare le truffe

È in questa fase tuttavia che il diffondersi delle truffe ai danni di chi vuole risparmiare in bolletta risulta molto più semplice e diffuso. Per evitare di essere frodati vanno prese in considerazione alcuni parametri. Prima di tutto è importante sapere che nessuno staccherà la luce elettrica da nessuna abitazione o altro immobile nel corso di un passaggio da una tipologia di mercato a un un’altra. Ecco a cosa prestare attenzione.

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Truffe bollette luce e gas, perquisizioni a tappeto in Italia e Albania. Ecco come evitare di essere frodati (ANSA) milano.cityrumors.it
  • Mai sottoscrivere un contratto di fretta. E in caso questo avvenisse, ci sono comunque due settimane dalla firma per poterlo cancellare con il diritto di recesso e senza dover specificare alcuna motivazione.
  • Mai dare la propria bolletta in mano a uno sconosciuto: soprattutto ai venditori porta a porta (spesso fasulli) perché alcuni dei numeri che vi vengono riportati possono servire per attivare un contratto senza che il cliente ne sia a conoscenza. Tali numeri sono il Pod per la bolletta elettrica (12 cifre, rappresenta la sigla Point of Delivery) e il Pdr per il gas, entrambi identificano il punto il contatore. Mai comunicarli per telefono.
  • Mai pronunciare la parola “sì” al telefono quando si parla con un venditore (o presunto tale). Il “SI” infatti potrebbe essere utilizzato per formulare l’accettazione di una proposta scorretta, o peggio ancora una vera e propria truffa ai danni del cittadino.
  • Attenzione alle domande tranello: “Ha avuto un aumento della bolletta?”, “È lei il signor Rossi?”. Mai dire “Sì”, piuttosto rispondere con un’altra domanda come ad esempio: “Perché me lo chiede?” oppure: “Chi parla?”.
  • Alla porta o al telefono rispettare delle regole: ad esempio, il contratto va spedito e le indicazioni devono essere fornite nella loro interezza. In caso di firma, va ricordato al cliente che esiste il diritto di recesso.
  • Il tesserino identificativo e l’orario di visita: Chi bussa alla porta di casa dovrebbe avere a vista un tesserino identificativo (ma occhio anche a quello: perché potrebbe risultare finto). Invece chi chiama a casa non può farlo dopo le 20:00 di sera e mai prima delle 8:00 di mattina.
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