Milano, il capoluogo lombardo ospita nuovamente una manifestazione sulla Palestina: come cambia la mobilità.
Milano ancora al centro dell’attualità politica. Il capoluogo lombardo è molto vicino – come gran parte dell’Italia – alle vicende di Gaza. Il tema resta molto delicato, ma non per questo la cittadinanza evita di esporsi in tal senso. Quel che conta è capire davvero di cosa ci sia bisogno.
Chiedere un cessate il fuoco sulla Striscia è la priorità, ma insieme a questo le associazioni stanno ripetendo come un mantra “Stop al genocidio”. Una serie di situazioni che portano a cortei in piazza con attivisti di vario genere. Stavolta al centro di tutto c’è Anan Ayeesh. 37enne palestinese arrestato in Italia con regolare permesso di soggiorno.
Le autorità israeliane hanno chiesto l’estradizione. I manifestanti si oppongono fortemente, l’uomo attualmente risiede nel carcere di Terni. Questo e molto altro per le strade di Milano nel corso dell’ultima manifestazione in tal senso. Il traffico ha subìto forti modifiche, così come la mobilità sul territorio meneghino.
Nella fattispecie alcuni mezzi vengono deviati: le autorità consigliano di rimanere aggiornati tramite applicazioni e Web. La viabilità resta in costante aggiornamento anche su dettagli che ATM fornisce in tempo reale. Il corteo – nello specifico – parte da Pazza San Babila, poi prosegue in Corso Venezia fino a via Luigi Majno e arriva a piazza del Tricolore per dirigersi a sua volta verso Corso concordia e deflagrare a piazza Risorgimento.
Un bel pezzo di strada fra cori, richieste di pace e cessate il fuoco. Le autorità sono state avvisate. Il clima sembra essere piuttosto tranquillo. Il tram 9 non fa servizio fra Nino Bixio e 5 Giornate. In alternativa è possibile prendere la M1 tra Porta Venezia e Lima. Subito dopo il bus 60. Stesso discorso per il tram 19.
Leggi anche: Furti di auto di lusso: 11 colpi tra Milano e Monza. Così agiva la banda delle supercar | VIDEO
La città di Milano si prepara anche a questo clima che mette nuovamente in primo piano la politica e l’associazionismo. I temi non mancano e le mobilitazioni arrivano. Una vera e propria “marea” che fa della pace il proprio vessillo. Monito alla prudenza anche da parte del Sindaco Sala che appoggia le manifestazioni a patto che non ci siano ripercussioni sul piano di danneggiamenti e feriti. L’atmosfera sembra essere di tutt’altro avviso.