Colpo grosso per la Polizia di Stato. Finisce in manette un 48enne milanese: l’accusa è di rapina, resistenza a pubblico ufficiale e non solo
Sono tredici le farmacie milanesi colpite da rapine, dalla metà di gennaio ad oggi. I comuni son quelli di Milano, Bresso e Sesto San Giovanni e l’autore è sempre stato solo uno: munito di una pistola semiautomatica di piccole dimensioni, con uno scaldacollo e un casco che gli nascondevano il viso, entrava in farmacia e disseminava il panico. Nelle ultime ore, però, il responsabile è stato preso in flagranza di reato: ecco i dettagli.
Finalmente tutti i farmacisti e le farmaciste del milanese, così come tutti i clienti, possono tirare un sospiro di sollievo. Il rapinatore che nel giro di un mese ha messo a segno tredici rapine è finito in manette e contro di lui ci sono accuse molto pesanti, che vanno al di là dei furti di cui vi stiamo parlando. Ecco come è stato individuato e catturato: il colpo è stato fatto dalla Polizia di Stato.
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Dopo le diverse rapine denunciate dalle farmacie del milanese, la Polizia ha intensificato i controlli nei pressi dei punti vendita della città ed ha predisposto servizi mirati. Grazie a un’analisi del territorio e dei colpi effettuati dal responsabile fino a quel momento, infatti, la Polizia è riuscita ad individuare alcune farmacie e supermercati “sensibili”, quindi potenzialmente sulla lista dei punti vendita da colpire: si tratta di locali siti a Sesto San Giovanni e in viale Monza a Milano.
Verso le 18 di giovedì 15 febbraio, gli agenti della sezione Falchi hanno notato un motociclo provenire contromano da via Pirandello a Sesto San Giovanni, quindi l’hanno visto girare in via Petrarca e qui fermarsi di fronte alla farmacia. Il guidatore è quindi sceso dal mezzo ed è entrato velocemente in farmacia, senza mai togliersi il casco. Gli agenti l’hanno quindi atteso all’uscita e, dopo un inseguimento a piedi, l’hanno bloccato in piazza Primo Maggio.
Una volta placcato, l’uomo è però riuscito a divincolarsi, quindi si è liberato dal casco ed ha anche mollato la presa di alcune banconote appena rubate. A questo punto ha però estratto una pistola e l’ha puntata verso uno degli agenti della Squadra Mobile. Il poliziotto è riuscito a disarmarlo e, con l’ausilio dei colleghi giunti sul posto, l’ha arrestato. Le successive analisi hanno rivelato che la pistola puntata contro l’agente era una riproduzione, priva del tappo rosso.
La Polizia ha quindi recuperato i 200 euro gettati per terra durante la fuga, quelli appena rubati nella farmacia di Sesto San Giovanni ed ha sequestrato lo scooter, che si è rivelato essere intestato alla moglie del 48enne, nonché con una targa rubata a gennaio di quest’anno. L’uomo è quindi stato arrestato in flagranza di reato per furto e possesso di arma priva di tappo rosso, resistenza e violenza a pubblico ufficiale e rapina aggravata.