Ventinove anni lei e trentasei lui, beccati con più di mezzo chilo di stupefacenti: sono finiti entrambi in manette. Come agivano
In viale Molise a Milano, attorno alle 21 di mercoledì 5 giugno, i poliziotti hanno fermato un 36enne italiano dopo averlo beccato mentre vendeva una dose di hashish a un cliente. Un minuto dopo l’affare, già fermato dalle autorità, ha tirato fuori il cellulare ed ha scritto un SMS alla fidanzata, una donna 29enne italiana: “Prendi la borsa e portala via“, le ha scritto. Da qui è partito tutto: ecco cos’hanno trovato.
Tutto è nato grazie a uno sguardo veloce e intuitivo del capopattuglia dell’Ufficio prevenzione generale della Questura. In viale Molise, infatti, ha notato due uomini scambiarsi qualcosa e, facendosi venire il dubbio, ha deciso di fermarli entrambi. Da un semplice controllo, quindi, ne è derivato l’arresto di una coppia di pusher: ecco cos’hanno trovato.
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Il fermo e il controllo
Quando acquirente e venditore sono stati fermati dall’equipaggio dell’ufficio prevenzione generale, il primo ha subito consegnato lo stupefacente appena acquistato, ricevendo una sanzione amministrativa e una segnalazione alla Prefettura. Il secondo, invece, è stato accompagnato negli Uffici di via Fatebenefratelli ma, mentre era in macchina, ha estratto il cellulare ed ha scritto un sms alla fidanzata nel quale le diceva di prendere la borsa e portarla via.
“Dai un indirizzo sbagliato” ha risposto lei, prontamente. Lo scambio di messaggi, però, è stato notato dal capopattuglia, che ha quindi deciso di perquisire l’appartamento della coppia, in zona Santa Giulia.
Cos’hanno trovato
Durante la perquisizione in casa della coppia, gli agenti hanno trovato 0.4 grammi di metanfetamina, 626 grammi di hashish e 14mila euro in contanti. A quel punto hanno quindi arrestato i due: entrambi incensurati, il 36enne risulta disoccupato mentre la 29enne svolge la professione di impiegata. Al momento, quindi, sono in attesa della pronuncia del Tribunale nei loro confronti.