Dopo il blitz in un locale di piazza Vetra, i due sono stati pedinati e quindi arrestati: le telecamere hanno ripreso tutta la scena
Non sapevano di essere osservati e pedinati, quindi hanno agito indisturbati così come si erano messi d’accordo e, di fatto, hanno portato a termine il colpo, uscendo dal locale di piazza Vetra con una borsa appena rubata ad una signora seduta ad uno dei tavoli. Poco dopo, però, l’arresto: in manette due uomini, uno di 30 anni e l’altro di 52 anni.
L’accusa è quella di furto aggravato in concorso e le telecamere parlano chiaro: nelle orecchie avevano le auricolari, necessarie per restare in contatto e i movimenti erano veloci e ben studiati, come gli appostamenti per individuare la vittima perfetta. Ecco la dinamica del colpo, che gli è costato un paio di manette a testa.
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Entrambi con un’auricolare all’orecchio, si sono probabilmente detti che il colpo era andato a buon fine e quindi si sono diretti alla porta del ristorante, nascondendo la borsa dentro ad uno zaino. La fuga, però, è durata pochissimo: gli agenti erano fuori che li attendevano.
Dopo la fuga dal ristorante, i due sono stati fermati all’angolo tra largo Carobbio e via San Vito dai poliziotti della VI sezione della squadra mobile, sotto la guida di Filippo Bosi. Qui sono stati immediatamente arrestati: gli agenti, infatti, li avevano notati ben prima che facessero il colpo al ristorante, quindi hanno assistito a tutta la scena.
I due ladri erano stati visti pochi minuti prima dell’ingresso al ristorante in piazza XXIV maggio e gli agenti, notando che si attardavano fingendo di guardare le vetrine dei negozi e vedendo chiaramente nelle loro orecchie due auricolari, si sono insospettiti. Da lì, quindi, la scelta di seguirli: arrivati fuori dal locale di piazza Vetra, gli agenti della VI sezione della squadra mobile hanno assistito al furto della borsa, quindi hanno poi proceduto all’arresto.