Mense a Lodi, il Tribunale impone il cambio di regolamento

Il Comune di Lodi dovrà cambiare la regolamentazione riguardante la mensa scolastica, che tante polemiche ha creato nel recente passato. Il giudice Nicola Di Plotti, del Tribunale di Milano, ha deciso che l’amministrazione dovrà concedere a tutti i cittadini  di poter avere uguali possibilità di accedere al servizio, imponendo la modifica del Regolamento per l’accesso alle prestazioni sociali agevolate, “in modo da consentire ai cittadini non appartenenti all’Unione Europea di presentare la domanda di accesso a prestazioni sociali agevolate mediante la presentazione dell’Isee alle stesse condizioni previste per i cittadini italiani e dell’Unione Europea in generale”.

Cadrà quindi l’obbligo per gli extracomunitari di dover presentare una documentazione da richiedere al Paese di provenienza, ostacolo che aveva impedito ai genitori degli alunni stranieri di poter sfruttare il servizio mensa a determinate condizioni perché impossibilitati a ricevere determinati documenti dallo Stato di nascita.

A presentare il ricorso erano state l’Asgi, associazione studi giuridici sull’immigrazione, e il Naga di Milano, in rappresentanza di alcune famiglie che si erano rivolte a loro dopo il provvedimento.

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