Luciana+come+Pamela%2C+ancora+un+femminicidio+a+Milano%3A+%E2%80%9CUn+agguato.+Aiutiamo+le+donne+a+trovare+la+forza+di+denunciare%26%238221%3B
milanocityrumorsit
/cronaca/luciana-come-pamela-ancora-un-femminicidio-a-milano-un-agguato-aiutiamo-le-donne-a-trovare-la-forza-di-denunciare.html/amp/
Cronaca

Luciana come Pamela, ancora un femminicidio a Milano: “Un agguato. Aiutiamo le donne a trovare la forza di denunciare”

Il femminicidio di Luciana Ronchi a pochi giorni da quello di Pamela Genini. La città di Milano è sotto choc per i fatti di sangue. Ecco cosa sta accadendo.

È arrivato in sella al proprio scooter, ha atteso come stava facendo già da diversi giorni. Quando l’ha vista l’ha accoltellata in maniera brutale, poi ha fatto perdere le proprie tracce. Dopo diverse ore, mentre lui, Luigi Morcaldi di 64 anni veniva arrestato, l’ex moglie Luciana Ronchi perdeva la vita, nonostante i tentativi dei sanitari di salvarla.

Luciana come Pamela, ancora un femminicidio a Milano: “Un agguato. Aiutiamo le donne a trovare la forza di denunciare” (ANSA FOTO) – MilanoCityrumors.it

È la tremenda storia dell’ennesimo femminicidio in Italia, avvenuto nella stessa città, Milano, ancora sotto choc per il delitto della 29enne Pamela Genini, uccisa nella propria abitazione la scorsa settimana. Luciana è invece stata accoltellata in strada, colpita diverse volte al viso e al collo. È morta dopo essere stata ricoverata in gravi condizioni all’ospedale di Niguarda, dove era arrivata in codice rosso e in arresto cardiaco.

Morcaldi è finito in manette, rintracciato dagli agenti della polizia locale diretta da Gianluca Mirabelli al Parco Nord di Milano dopo una caccia all’uomo durata ore.

Femminicidio di Luciana Ronchi, il killer localizzato tramite il cellulare

L’allarme ed il suo identikit erano nel mirino delle forze dell’ordine dopo che alcuni passanti hanno rinvenuto il corpo privo di sensi fra le auto davanti all’abitazione della vittima, un palazzo al numero 5 di via Giuseppina Grassini. Sulla scena del crimine una scarpa da tennis bianca, un foulard e un paio di occhiali per terra. Tutto intorno, tra le macchine in sosta, una scia di sangue.

La coppia si sarebbe separata tre anni fa pare per tensioni legate a motivi economici. Nel 2022 risulta un intervento delle forze dell’ordine nell’abitazione del quartiere Bruzzano, periferia nord di Milano, per una lite in famiglia. Non sarebbe seguita alcuna denuncia. Dopo ore di ricerche l’arma, un coltello, è stata trovata all’interno di un bidone della spazzatura. In serata, l’auto dell’ex marito è stata ritrovata nei pressi del laghetto del Parco Nord, e l’uomo è stato localizzato attraverso le celle telefoniche quando ha riacceso il telefono, spento da ore.

Femminicidio di Luciana Ronchi, il killer localizzato tramite il cellulare (ANSA FOTO) – MilanoCityrumors.it

Morcaldi era stato visto più volte nel parchetto di fronte al palazzo. Un vero e proprio agguato insomma, portato avanti ieri mattina alle 10 circa. “Qualche volta l’ho visto che girava a distanza e questa cosa non mi metteva tranquillità – ha raccontato Claudia, una vicina di casa – Mi aveva raccontato che per farlo andare via di casa aveva dovuto chiamare la forza pubblica. C’era una situazione sicuramente pesante“.

Luciana, dipendente di una mensa, dopo la separazione dal marito aveva trovato un altro compagno con cui viveva una vita tranquilla. “L’ennesimo femminicidio, a pochi giorni da un’altra tragedia, quella di Pamela Genini.ha detto Mariastella Gelmini, senatrice di Noi Moderati – Donne accomunate da un destino crudele, entrambe, da quanto emerso finora, non avrebbero mai denunciato. Ma la denuncia resta uno strumento fondamentale per far scattare il Codice rosso, un primo passo per uscire da una spirale di violenza. Le leggi, dunque, ci sono e funzionano. Aiutiamo le donne a trovare la forza di denunciare“.