Il caso legionella continua a essere uno dei motivi di maggiore preoccupazione nella zona di Milano e dintorni. Dopo il quarto decesso a Bresso, riguardante un uomo di 89 anni, le indagini hanno portato a seguire la pista delle torri di raffreddamento dei condizionatori d’aria industriali. Verranno controllati a tappeto, secondo l’ordine del sindaco Simone Cairo, per provare a fermare l’ondata di contagi, che ha superato quota 50 casi tra cui le quattro vittime sopra citate.
“Venerdì – scrive il primo cittadino sui propri social – sono intervenuti a Bresso anche i tecnici dell’Istituto Superiore della Sanità di Roma. Hanno incontrato l’Agenzia Tutela della Salute e visionato i dati raccolti dai campioni di acqua. Mi hanno riferito che in questo momento non ci sono abbastanza Positività negli appartamenti degli ammalati per dichiarare che è arrivata dalle tubature. Mi hanno chiesto di aumentare gli sforzi di ricerca sulle torri di raffreddamento ad umido. Il Comune di Bresso in passato non si è dotato di un registro specifico e ho già fatto il 28 Luglio un’ordinanza specifica. Non basta e stiamo analizzando tutto il territorio per individuare altri impianti da campionare”.