Investe un pedone e si scoprono tutti i suoi reati: dal possesso di taglierini alla droga

Investe un uomo tra corso Europa e via Lainate a Milano e, dalle indagini, emergono precedenti incredibili: ecco di cosa è accusato

Un incidente che alla vittima è costato diverse ferite alla testa ed alcune contusioni, che l’hanno costretto al ricovero all’ospedale di Legnano in codice giallo. Dall’altro lato, però, un incidente che ha permesso la denuncia di un uomo colpevole non solo di averne investito un altro, mentre attraversava sulle strisce pedonali, ma anche la scoperta di diversi reati già precedentemente commessi o freschi di questi giorni.

L’automobilista, un 46enne milanese, era alla guida del suo Mercedes Classe A quando, tra via Lainate e corso Europa, ha centrato in pieno un 69enne che stava attraversando la strada sulle strisce pedonali. A causa dell’impatto, l’uomo è stato caricato sul parabrezza dell’auto e poi è finito rovinosamente a terra in mezzo alla strada, dopo un volo di alcuni metri. Sul posto sono subito giunti i soccorsi e gli agenti della Polizia Locale: ecco cos’hanno scoperto.

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I precedenti del 46enne

Sul posto, oltre ai soccorsi che hanno subito aiutato la vittima 69enne, sono giunti anche gli agenti della Polizia Locale. Dai primi accertamenti è risultato chiaro che l’automobilista ha dei precedenti non da poco: oltre a numerose violazioni del Codice della Strada per il consumo di sostanze stupefacenti, è segnalato anche per reati contro la persona e contro il patrimonio.

Nell’abitacolo, inoltre, sono stati trovati tre taglierini da tappezziere, nascosti nel cruscotto e nei cassetti delle portiere. Il veicolo a bordo del quale ha investito il povero 69enne risultava addirittura senza revisione e, oltre a quella che avrebbe dovuto avere in corso di validità, gli agenti ne hanno scoperta anche un’altra mai fatta, precedentemente. Gli agenti della Polizia Locale, coordinati dal Comandante Antonino Frisone, hanno quindi avviato tutti gli accertamenti del caso ed hanno denunciato l’uomo per detenzione di attrezzi atti ad offendere.