Incidente in scooter a Miami, dopo Giuseppe è morto anche Kevin Drago: il dolore di Urgnano

Altro lutto ad Urgnano. Dopo l’incidente di un mese e mezzo fa a Miami, non ce l’ha fatta Kevin Drago: ecco cos’era successo

Era la sera di pasquetta e Kevin Drago e Giuseppe Ghidotti si trovavano a Miami, in Florida. I due amici avevano deciso di vivere viaggiando e lavorando: dopo essersi conosciuti a Barcellona, erano andati in California e negli Stati Uniti, poi erano arrivati in Florida. Entrambi bergamaschi, il 1° aprile 2024 sono rimasti coinvolti in un tremendo incidente mentre erano a bordo del loro scooter: le drammatiche conseguenze.

Morto anche Kevin Drago
Morto anche Kevin Drago: il dolore della comunità dopo la perdita di Giuseppe Ghidotti (milano.cityrumors.it / Facebook @giuseppe ghidotti)

Secondo la ricostruzione dei fatti, la moto di Kevin Drago e Giuseppe Ghidotti si è schiantata rovinosamente e ha causato il decesso praticamente immediato di questo secondo ragazzo, un 28enne di Urgnano. Per Kevin Drago, invece, le speranze sono state accese fino a poche ore fa: trasportato subito al Jackson Memorial Hospital di Miami, se n’è andato nelle ultime ore.

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Kevin Drago non ce l’ha fatta

Se Ghidotti era morto sul colpo, Drago invece era sopravvissuto allo schianto e, dal 1° aprile ad oggi, è stato ricoverato al Jackson Memorial Hospital ed ha subito diversi interventi chirurgici anche molto delicati. La sua famiglia, composta da papà, mamma e sorella, erano volati in America per stare vicini al caro Kevin ma, nonostante l’affetto di cui è stato circondato, per lui non c’è stato niente da fare e, durante la notte scorsa, è spirato.

Morto anche Kevin Drago
Morto anche Kevin Drago: il dolore della comunità dopo la perdita di Giuseppe Ghidotti (milano.cityrumors.it / ansafoto)

Ad Urgnano, paese d’origine di Kevin e di Giuseppe, nel frattempo è stata avviata una raccolta fondi finalizzata all’aiuto delle due famiglie nel pagare il viaggio negli USA e tutte le spese mediche necessarie.

Il racconto del papà

Poche ore dopo l’incidente, quindi quando per Kevin c’era ancora una speranza, papà Giancarlo aveva parlato del modo con cui aveva saputo dell’incidente. In un’intervista per Prima Bergamo, infatti, aveva detto: “Eravamo qui al bar quando mia figlia ha ricevuto una chiamata dalla polizia di Miami. (…) Il poliziotto ci ha avvertito che Kevin aveva avuto un incidente, che era cosciente e aveva detto loro di chiamare Syria, sua sorella e così hanno fatto, ritrovando il numero sul suo cellulare. Una doccia fredda“.

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