Sarà l’autopsia a dimostrare se il 19enne Manuel Volpi, dopo l’incidente in moto, è morto sul colpo oppure poteva salvarsi. Il giovane di Vigevano è rimasto per ore nell’erba alta
Il corpo del 19enne Manuel Volpi, dopo il drammatico incidente in moto, è rimasto per ore nell’erba alta a pochi passi dalla Statale 494 ma nessuno degli automobilisti che in quelle ore passavano da quel tratto di strada lo ha notato.
Solo l’esame autoptico saprà indicare se il ragazzo, originario di Vigevano, è morto sul colpo oppure se avrebbe potuto essere salvato se fosse stato soccorso in tempo. Intanto, sulla dinamica dell’incidente stradale sono in corso gli accertamenti da parte dei militari dell’Arma dei carabinieri della compagnia di Abbiategrasso.
L’incidente
Quel che è certo è che l’incidente è costato la vita a Manuel Volpi. La dinamica del sinistro mortale è al vaglio degli inquirenti. Il 19enne, appassionato di Bmx e noto in città per la sua grande passione, domenica scorsa stava rientrando a casa dopo aver partecipato a un torneo benefico di calcio sul campo della Virtus Abbiatense in ricordo di un giovane scomparso prematuramente.
Manuel era in sella alla propria moto, una Kawasaki Z800 quando, giunto in prossimità di una grande curva, ha perso il controllo della due ruote uscendo di strada e terminando la sua corsa in un campo adiacente la carreggiata. Il 19enne è stato sbalzato dalla sella finendo nella folta vegetazione.
Inoltre, la pendenza del punto dell’impatto, insieme all’erba alta, ne hanno occultato il corpo a chi, di passaggio quella domenica dopo le 19:00, è passato lungo la Statale 494. Rimane difficile da accettare il fatto che proprio in quel tratto di strada che nei giorni festivi è particolarmente trafficata, nessuno degli automobilisti in transito abbia visto l’incidente.
Le indagini
L’attività investigativa dei carabinieri di Abbiategrasso al momento si concentrano sulle cause dell’incidente. Appare quasi certo, per ora, che dall’impatto non sembra esserci stato il coinvolgimento di altri mezzi. Per dipanare ogni dubbio sulla dinamica, gli investigatori stanno vagliando le telecamere di videosorveglianza della zona che si trovano poco distanti dal punto d’impatto e che potrebbero aver ripreso il drammatico incidente.
Nessuno si sarebbe accorto di niente tra le 19:00 e le 19:30, lasso di tempo in cui Manuel Volpi è uscito fuori strada perdendo, poi la vita. Quella domenica stessa, la famiglia del 19enne, non vedendo rincasare il figlio, ha lanciato l’allarme. Sono così partite le ricerche, ma il cadavere del giovane motociclista è stato ritrovato solo poco prima dell’alba del giorno seguente, ovvero lunedì 3 giugno.
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Manuel Volpi
Una passione sfrenata per la Bmx, Manuel Volpi aveva gareggiato per sette anni con “La Sgommata“, la società di Vigevano con cui aveva partecipato anche ad altre gare di carattere nazionale e di cui faceva parte.
Dopo la tragica notizia della morte, compagni e tecnici hanno ricordano Manuel come un ragazzo di poche parole ma sempre con il sorriso, capace di fare squadra, sempre accompagnato dai genitori e dalla sorellina più piccola, tutti insieme a sostenere Manuel nella competizioni, a tifare per lui dagli spalti.
Ora il cadavere di Manuel Volpi è stato trasferito presso l’obitorio, a disposizione dell’autorità giudiziaria che dovrebbe disporre l’autopsia per capire se, alla base del mortale incidente, possa esserci stato un problema fisico. Solo dopo gli esiti dell’esame autoptico sarà possibile stabilire la data per l’addio al 19enne Volpi.
