Erano a bordo di una Y10 risultata rubata con passamontagna e pistola, fuori da una farmacia. Fermati ed arrestati: ecco le accuse
Tutto è accaduto in via Suzzani fuori dalla farmacia del quartiere, dove i due uomini arrestati avevano già fatto qualche sopralluogo. Proprio mentre stavano calcolando il momento migliore per fare irruzione, però, il loro progetto è sfumato con l’intervento dei falchi, gli agenti motociclisti in borghese: arrestati per tentata rapina, erano già conosciuti alle autorità.
Le farmacie sono spesso obiettivi molto ambiti da rapinatori e malviventi in generale. Qui, infatti, le casse contengono spesso una buona quantità di denaro e, anche per chi non fosse interessato ai soldi ma ai beni in sé e per sé, farmaci ed antidolorifici sono spesso usati anche come sostanze stupefacenti, quindi sono ambiti anch’essi soprattutto dai tossicodipendenti o da chi alimenta il mercato nero di questi prodotti. Il colpo di questi due uomini pregiudicati, però, è stato fermato sul nascere: ecco come sono stati arrestati.
Leggi anche – Milano, in 10 si aggradiscono a colpi d’ascia e sbarre di metallo: 24enne in fin di vita
Leggi anche – Traffico di droga, estorsione e riciclaggio con metodo mafioso: 30 arresti
I due malviventi sono stati notati e fermati poiché i falchi, gli agenti motociclisti in borghese, erano alla ricerca di quell’auto. La Y10 su cui erano a bordo, infatti, sembrerebbe che sia stata vista sulla scena di altre rapine sempre nel milanese, tra le zone Comasina e Niguarda, avvenute la scorsa settimana. Risultata rubata, era stata individuata grazie a delle telecamere e, proprio grazie a queste immagini che ne ritraevano anche la targa, i falchi sono riusciti a trovarla sul territorio ed anche a seguirla.
Giunti nel medesimo luogo in cui sapevano esserci la macchina, i falchi vi hanno quindi visto a bordo due uomini, uno di 50 e l’altro di 32 anni, muniti di passamontagna e di una replica di una pistola Beretta. La scena, quindi, ha fatto propendere i militari per le manette e i due, risultati pregiudicati e già noti alle forze dell’ordine, sono quindi stati arrestati. Ora si lavora sul capire se i furti di settimana scorsa, sulle cui scene è stata vista la Y10 su cui erano a bordo, possono essere attribuiti ai due malviventi.