Un ragazzo di 21 anni è stato accoltellato più volte al petto nei pressi della stazione di Gallarate. Si indaga per tentato omicidio. L’aggressore è fuggito a piedi. Forte allarme sociale per la zona già segnata da numerosi episodi di violenza.
Dodici coltellate al petto, inflitte in pieno giorno nei pressi della stazione ferroviaria di Gallarate.
La vita di un giovane di 21 anni è rimasta appesa a un filo per lunghi minuti dopo un’aggressione subita mercoledì pomeriggio. La vittima, secondo quanto ricostruito dalle prime testimonianze, sarebbe stato aggredito improvvisamente da un uomo che si è poi dato alla fuga a piedi, facendo perdere le proprie tracce.
Trasportato d’urgenza all’ospedale di Legnano in codice rosso, il 21enne si trova ora in prognosi riservata, ma cosciente. Le sue condizioni restano gravi, ma secondo i medici non sarebbe in pericolo di vita. E dovrebbe cavarsela. La dinamica dell’aggressione, avvenuta in una zona già nota per numerosi altri episodi di violenza e degrado, è ancora in fase di accertamento da parte delle forze dell’ordine.
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L’ipotesi più probabile è che la questione sia nata da una vicenda legata alla microcriminalità locale, forse allo spaccio di droga che nella zona della stazione di Gallarate è particolarmente intensa e spesso sfocia in aggressioni ed episodi di violenza.
La Procura di Busto Arsizio ha aperto un fascicolo per tentato omicidio. Al momento non ci sono arresti, ma i carabinieri della compagnia di Gallarate stanno visionando le immagini delle telecamere di sorveglianza presenti nella zona per cercare di identificare l’autore dell’aggressione. Alcuni testimoni oculari parlano di una lite degenerata, forse legata a vecchi rancori o a questioni personali.
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Secondo fonti investigative, l’aggressore sarebbe un uomo giovane, di corporatura snella, con un cappuccio che ne celava parzialmente il volto. Dopo aver colpito la vittima ripetutamente, sarebbe fuggito verso i binari, scomparendo dalla vista prima dell’arrivo delle forze dell’ordine.
L’episodio ha suscitato reazioni immediate da parte della cittadinanza e delle autorità locali. L’area della stazione di Gallarate è già da tempo teatro di episodi di microcriminalità, spaccio, degrado e aggressioni.
Il sindaco di Gallarate, Andrea Cassani, ha chiesto un incontro urgente con la Prefettura per rafforzare i controlli e aumentare il livello di sorveglianza in tutta la zona: “Un episodio così grave in pieno giorno è grave e fa riflettere, evidentemente serve un presidio fisso delle forze dell’ordine a sorvegliare la zona. Non possiamo più tollerare che un giovane rischi la vita in pieno giorno a pochi passi dal centro città”.
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Anche alcuni comitati di residenti esprimono crescente preoccupazione: “Di notte qui non si può più uscire tranquilli, e ora anche di giorno c’è da aver paura” – ha commentato uno dei rappresentanti dei negozianti della zona.
Nel frattempo le indagini per dare un volto e un nome all’aggressore proseguono. Secondo fonti ospedaliere, il 21enne, ancora sotto shock, avrebbe comunque fornito una prima versione dei fatti: sarebbe stato avvicinato dall’uomo mentre si trovava vicino all’ingresso del sottopasso ferroviario. Dopo uno scambio di parole ad alta voce, la situazione sarebbe degenerata nel giro di pochi secondi. Resta da capire se i due si conoscessero o meno e se la vittima abbia anche fatto dei nomi agli inquirenti.